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Pasqua e Pasquetta 2021: si possono raggiungere le seconde case? Regole per Regioni e Comuni

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Manca ancora qualche settimana a Pasqua, ma gli italiani sono già ben consapevoli che questa festività (come tutte d’altra parte) sarà diversa per via dell’emergenza Coronavirus. In un’Italia suddivisa in zone colorate, il Governo Draghi per Pasqua ha pensato di agire con un’ulteriore stretta per arginare la diffusione del virus ed evitare situazioni rischiose, che non farebbero altro che peggiorare la condizione attuale. E’ così che sabato 3, domenica 4 (giorno di Pasqua) e lunedì 5 aprile tutto il Paese sarà in zona rossa, un po’ come era per accaduto a Natale. Attività chiuse e spostamenti limitati, una misura uniforme su tutto il territorio nazionale. Ma cosa si può fare in quei giorni? Si possono raggiungere le seconde case?

Leggi anche: Zona rossa, si può andare nelle seconde case (anche fuori Regione)? Regole e FAQ Governo per gli spostamenti

Pasqua e Pasquetta 2021: si possono raggiungere le seconde case?

Con l’ultimo decreto Draghi c’è la possibilità di raggiungere le seconde case, anche quelle che si trovano in un’altra provincia o Regione. Come si legge nelle FAQ, lo spostamento nelle seconde case è consentito in zona bianca, arancione e rossa a patto che a muoversi sia solo il nucleo familiare abitualmente convivente. La seconda casa deve essere di proprietà o in affitto, con un contratto stipulato prima del 14 gennaio 2021 e nell’abitazione non devono esserci altre persone che non siano della stessa famiglia. Sì anche allo spostamento per raggiungere le seconde case che si trovano fuori Regione (da e verso qualsiasi zona), ma chi si muove deve portare con sé un documento che attesti la proprietà o un certificato dove c’è nero su bianco il contratto di affitto. 

Pasqua e Pasquetta, lo spostamento verso le seconde case. Quali sono le regole

La possibilità di raggiungere le seconde case indipendentemente dalla zona di rischio in cui ci si trova preoccupa, e non poco, soprattutto i governatori di quelle Regioni che stanno cercando di ritornare pian piano alla normalità. Il Presidente della Regione Sardegna, Christian Solinas, pochi giorni fa ha disposto il divieto di entrare nel territorio sardo per esigenze diverse da quelle di salute, lavoro o necessità. Stesso discorso per Valle d’Aosta e Alto Adige, dove è vietato andare nella seconda casa a chiunque provenga da un’altra Regione. In Campania, invece, i residenti non possono spostarsi per raggiungere le seconde case, “regola” che non vale per chi arriva da fuori. 

In tutti quei territori dove, invece, le seconde case si possono raggiungere il Governo ricorda che si possono muovere solo quelli  in grado di dimostrare di essere proprietari dell’immobile o tutti coloro che hanno un contratto stipulato prima del 14 gennaio 2021. Sono esclusi tutti i titoli di godimento successivi a quella data (comprese le locazioni brevi non soggette a registrazione). Ma c’è di più. La casa di destinazione, come si legge nelle FAQ del Governo, non deve essere abitata da persone non appartenenti al nucleo familiare convivente. Nel caso di un eventuale controllo va mostrata l’autocertificazione: la veridicità di questa sarà oggetto di controlli e se si dichiara il falso si commette un reato. 

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