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Pestato a sangue 31enne, verrà operato in volto: si cercano i 3 aggressori

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Pestato a sangue il sabato sera, davanti a decine di persone. Nonostante i testimoni, le autorità però non riescono a rintracciare i 3 aggressori di un 31enne a Latina. Lo hanno colpito al volto senza pietà anche quando era svenuto, tant’è che quando sono sopraggiunti i sanitari per soccorrerlo, il ragazzo aveva il volto tumefatto.

È la scena a cui hanno assistito decine di persone la notte di sabato 2 dicembre in via Neghelli. Lì, in una delle aree della movida latinense, tre persone avrebbero brutalmente aggredito un 31enne. Una lite che poi è degenerata in rissa e si è conclusa con una prognosi riservata in ospedale, dove si trova ora la vittima.

Pestato il sabato sera da una comitiva: rissa per futili motivi finisce in pestaggio

È l’1 e mezza di notte quando un ragazzo di Latina diventa il capro espiatorio di una comitiva di violenti. Entrambi si trovano in una delle aree più frequentati dai giovani il sabato sera, piena di locali all’insegna della movida. A un certo punto, poco prima dell’incrocio con via Lago Ascianghi, il 31enne viene avvicinato tra 3 soggetti che cominciano a inveire contro il ragazzo, per poi passare alle mani. Calci, pugni, schiaffi, i tre non lo risparmiano nemmeno quando il 31enne si accascia a terra.

Una scena a cui assistono diverse persone terrorizzate e, nonostante le testimonianze, nessuno è stato capace di fornire dettagli o indicazioni sull’identità degli aggressori. Su di loro ora indagano i carabinieri, guidati dal comandante Christian Angelillo. I militari analizzeranno inoltre gli estratti video dalle telecamere di sicurezza presenti in zona.

Aggressori in fuga: la vittima dovrà sostenere un’operazione chirurgica dopo il pestaggio

Non sono ancora chiare le motivazioni che avrebbero portato a scatenare il pestaggio. Si pensa a futili motivi, come una spallata o un bicchiere di vino rovesciato, comunque non giustificabili per ridurre un ragazzo in fin di vita. Salvifica la presenza di un paramedico sul posto dove si sarebbero verificati i fatti, che avrebbe permesso i primi soccorsi.

I tre aggressori invece, si sono dati alla fuga per non essere riconosciuti dalle autorità e dai soccorsi. Il loro intervento è stato necessario, considerando che il ragazzo, ricoverato in prognosi riservata in ospedale con traumi multipli, tra cui uno alla testa, dovrà essere sottoposto ad un’operazione chirurgica al volto per le percosse subite.

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