Il 20 novembre è stata approvata la mozione presentata dalla consigliera regionale del Movimento 5 Stelle Valentina Corrado che richiedeva il riconoscimento dello stato di calamità naturale a seguito della terribile ondata di maltempo che ha flagellato il territorio comunale di Pomezia.
A darne notizia è la stessa consigliera sul suo profilo ufficiale Facebook.
“Nella giornata del 15 Novembre e per le successive 36 ore – si legge nel post – si sono verificati sul comune di Pomezia e sul versante del litorale violenti eventi meteorologici avversi che hanno causato numerosi e ingenti danni a diverse strutture e parchi pubblici, strade, abitazioni private, attività produttive, commerciali e agricole. Tra le strutture pubbliche maggiormente colpite vi sono la scuola primaria in via Cincinnato e di Via Carlo Alberto della Chiesa a Torvajanica e la scuola di infanzia in via Da Vinci a Martin Pescatore”.
“Per fronteggiare tale situazione – prosegue la Corrado – il Sindaco Adriano Zuccalà ha avviato, grazie alla collaborazione con la polizia municipale, i vigili del fuoco e la Protezione Civile, tutte le misure previste dal Piano di emergenza comunale nonché i primi interventi urgenti, volti ad evitare pericoli per la pubblica incolumità, con particolare riferimento alla messa in sicurezza degli edifici pubblici, alla regolazione della viabilità, alla rimozione di alberature e detriti sul territorio comunale. Tuttavia, per fronteggiare l’ingente natura dei danni, il Comune di Pomezia e tutti i #Comuni del litorale laziale che versano nelle stesse condizioni, non hanno le risorse necessarie per affrontare da soli il ripristino dello stato dei luoghi per consentire il ritorno alla normalità in tempi brevi.
Per questi motivi, in occasione della convocazione della seduta odierna di Consiglio, ho chiesto al Presidente della Regione:
-> di procedere con il riconoscimento e la dichiarazione dello stato di calamità naturale per il Comune di Pomezia e per i Comuni della #RegioneLazio che hanno subito danni a causa dei violenti fenomeni atmosferici;
-> di procedere con lo stanziamento di appositi fondi da destinare direttamente all’amministrazione per il ripristino dei beni pubblici danneggiati, l’esecuzione dei lavori urgenti e necessari per ripristinare la sicurezza dei cittadini in strutture e infrastrutture pubbliche nonché per sostenere le attività produttive, commerciali e agricole che hanno subito ingenti danni;
-> di procedere a sopralluoghi sulle spiagge del litorale laziale per valutare la necessità di interventi sugli arenili”.
Adesso, con l’approvazione all’unanimità della mozione, il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, dovrà riconoscere e dichiarare lo stato di calamità naturale per la città di Pomezia, dando così i fondi necessari per i danni subiti.
