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Pomezia, Latium Vetus esclusa dall’Estate Pometina: ‘Non c’è meritocrazia’

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Diverso bando ma solito finale per il progetto presentato al Comune di Pomezia dall’Associazione Latium Vetus. Dopo la bocciatura dei progetti per il Natale Pometino 2018 e per la Festa della Fondazione lo scorso aprile, il Comune di Pomezia ha rigettato anche il progetto per le manifestazioni estive presentato da Associazione Latium Vetus.

Lo scenario è inquietante perché, come già denunciato in passato, le decisioni se accettare o meno i progetti dei comitati e delle associazioni, sottoponendoli a cofinanziamento, vengono prese direttamente dalla Giunta comunale del Movimento 5 stelle Pomezia, in base ad una procedura e ad un regolamento comunale fortemente in dubbio di illegittimità, adottato nel 2007 dalle vecchie giunte di sinistra ma poi mantenuto sia dalla giunta Fucci che dall’attuale giunta Zuccalà.

Ecco la modalità. Trasparenza Zero. Per l’approvazione dei progetti non sono stati “predeterminati i criteri” di approvazione, non sono stati attribuiti punteggi, non è stata fornita alcuna motivazione inerente alla valutazione e all’accettazione o meno delle richieste di cofinanziamento. Tutto viene deciso nelle stanze della politica.

La giunta di Pomezia in questo ultimo anno non ha accolto né cofinanziato alcun progetto presentato dall’Associazione Latium Vetus. Questo dà adito ad alcuni legittimi interrogativi.

Latium Vetus, infatti, è una delle realtà culturali più attive a Pomezia ed ha realizzato, in tanti anni, decine e decine di visite guidate alla scoperta del territorio ed iniziative volte alla tutela dell’ambiente e del patrimonio culturale – prima fra tutte la difesa in sede giudiziaria del vincolo paesaggistico di Torre Maggiore e dell’Agro di Pomezia ed Ardea. Recentemente l’associazione ha perfino sottoscritto un accordo di collaborazione con la Soprintendenza.

Possibile che una associazione cosi tecnicamente attiva, abbia presentato tutti progetti tecnicamente non validi e quindi da bocciare?

Possibile che perfino in un bando da 100.000 euro – come quello attuale inerente l’Estate Pometina 2019 – non siano stati reperiti gli 800 euro circa, richiesti da Latium Vetus per l’organizzazione delle visite guidate nonostante ci siano realtà che si sono viste aggiudicate oltre 15 mila euro di finanziamenti comunali?

Possibile che pic-nic e feste risultino finanziabili, mentre non lo siano visite guidate di promozione del territorio (realizzate, a differenza di altri, da guide turistiche autorizzate)? 

L’assenza totale di motivazione e di trasparenza sulla scelta dei progetti finanziati ingenera inevitabilmente dubbi su eventuali logiche clientelari e di favoritismi, o comunque diverse dalla mera valutazione circa la meritevolezza dei progetti.

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