Home » Comunicati stampa » POMEZIA: LEGGE ANTICORRUZIONE E OBBLIGHI DI TRASPARENZA

POMEZIA: LEGGE ANTICORRUZIONE E OBBLIGHI DI TRASPARENZA

Pubblicato il

Comune di Pomezia più trasparente. I Commissari hanno infatti dato il via al piano alla lotta all’illegalità nell’Ente. Al Segretario Generale Angelo Scimè è stato affidato il ruolo di responsabile della prevenzione della corruzione, così come previsto dalla Legge del 6 novembre 2012, che prevede “disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione” e che punta sulla trasparenza dell’attività amministrativa per contrastare i fenomeni di illegalità e corruzione. L’Amministrazione comunale di Pomezia ripone particolare considerazione nell’incarico attribuito al dott. Scimè, il quale dovrà occuparsi in particolare dell’effettiva applicazione delle recentissime norme emanate con il decreto legislativo del 15 febbraio scorso, che ha integrato i principi generali e le prescrizioni in materia di anticorruzione conspecifici obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione delle informazioni da parte della pubblica amministrazione e introdotto sanzioni per il mancato rispetto di questi vincoli.

Nella stessa direzione la delibera approvata ieri sulle linee guida in materia di obblighi di trasparenza dei titolari di cariche pubbliche e di governo con cui si indica il contenuto minimo delle informazioni e dei dati da pubblicare sul sito internet comunale nella sezione “Trasparenza, valutazione e merito”. Si tratta di dati relativi all’anagrafe pubblica degli eletti (Sindaco, Giunta comunale, Consiglieri comunali, rappresentanti del Comune negli Enti e Partecipate); di dati relativi al personale, ad incarichi e consulenze; dati sulla gestione economico finanziaria dei servizi pubblici, nonché relativi all’organizzazione e ai procedimenti; dati sulla gestione dei pagamenti, su sovvenzioni, contributi, crediti, sussidi e benefici di natura economica; e dati sulle buone prassi.

Inoltre il Commissario Straordinario, dott.ssa Serenella Bellucci, ha deliberato l’adeguamento dell’attività amministrativa al codice dell’amministrazione digitale, introducendo (con modifica degli artt 47, 55 e 57 del Regolamento per il Funzionamento del Consiglio comunale e modifica dell’art. 7 del Regolamento per l’Istituzione ed il Funzionamento delle Commissioni Consiliari Comunali) l’utilizzo della posta elettronica certificata (PEC) per la notifica delle convocazioni del Consiglio comunale e delle Commissioni consiliari al fine di contribuire al processo di innovazione, riorganizzazione e modernizzazione della pubblica amministrazione attraverso una maggiore efficienza, trasparenza e semplificazione amministrativa.

Si tratta di provvedimenti che vanno nella direzione di un piano di prevenzione nell’Ente nel rispetto delle linee guida contenute nei dispositivi legislativi, sul piano della trasparenza, verso l’accessibilità totale alle informazioni dell’amministrazione pubblica, la riduzione della spesa e la semplificazione dell’azione amministrativa attraverso l’utilizzo di nuove tecnologie informatiche.

Impostazioni privacy