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Pomezia, pagati ai consiglieri 10mila euro in più da inizio consiliatura, Fabio Fucci: “Li abbiamo smascherati”

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“Li abbiamo smascherati, la loro arroganza e il loro dire sempre no gli si è ritorto contro. Oggi grazie a noi un loro grossolano errore è stato corretto”. Con queste parole Fabio Fucci, capogruppo di Essere Pomezia, ha commentato l’esito del consiglio comunale odierno, a dir poco animato.

Tutto è cominciato lo scorso 7 marzo 2019, quando durante la massima assise comunale è stato approvato il bilancio di previsione 2019-2021. In quell’occasione, nella delibera, si faceva riferimento ad un allegato che prevedeva sostanzialmente l’indennità di funzione ed i gettoni di presenza per i consiglieri comunali. Da quel momento, considerate le risposte vaghe forniteci dalla maggioranza M5S, abbiamo deciso di approfondire la questione. Ci siamo resi conto che sindaco e assessori, da quando si sono insediati, hanno percepito un aumento salariale ingiusto, che grava sui cittadini oltre che sulle casse comunali. Tale aumento non si era mai registrato dal 2013 al 2018 e per questo abbiamo interrogato il sindaco e la giunta per conoscere anche l’importo unitario percepito a titolo di gettone di presenza dai consiglieri comunali. “Ebbene, durante la riunione odierna il primo cittadino ha affermato, rispondendo ad una nostra domanda – dichiara Fucci – che il gettone incassato oggi dai consiglieri ammonta a 70 euro, ridotto del 10%: circa 63 euro”. I nostri dubbi quindi erano fondati, senza la nostra azione di approfondimento questo problema non sarebbe mai venuto a galla. Secondo l’attuale legge è previsto, per un comune come Pomezia (fascia di abitanti compresa tra i 50 mila e i 250 mila abitanti), il gettone di presenza da erogare ai consiglieri deve essere pari a 36,15 euro; questo sta a significare che dall’inizio della consiliatura ad oggi, facendo i conti su me stesso e quindi con numeri certi, il comune ha pagato quasi 500 euro in più del dovuto. Questo, se applicato indicativamente al numero totale dei consiglieri ci porta ad uno sperpero di circa 10 mila euro dall’inizio dell’attuale consiliatura”.

Fortunatamente Essere Pomezia non dorme, non sbaglia i conti e controlla l’operato della maggioranza grillina perché è nostro compito primario tutelare il bene comune e i cittadini. Questa amministrazione invece di deriderci e dire sempre di no dovrebbe ringraziarci, oggi abbiamo corretto un loro gravissimo errore.”

Lo ha dichiarato Essere Pomezia.

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