Sensibilizzare gli utenti della strada ai corretti comportamenti da tenere al volante. Con questo spirito il Comune di Pomezia ha promosso una giornata dedicata alla sicurezza stradale. Un progetto che ha coinvolto a vario titolo Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Locale, Croce Rossa e Protezione Civile, con il supporto organizzativo di Aci Vallelunga e dell’ASD Ciclisti, in occasione della Settimana mondiale della sicurezza stradale.
L’iniziativa vuole diffondere tra gli utenti della strada la cultura delle buone pratiche e dei corretti comportamenti alla guida: il tutto con una modalità non solo informativa ma fortemente educativa e interattiva. Sabato mattina si è tenuto in sala consiliare un primo momento didattico con il convegno “Strumenti urbanistici e tecnologie al servizio della sicurezza stradale”, che ha visto la presenza delle varie autorità coinvolte nel progetto. Nel pomeriggio si è svolto un incontro promosso da Aci Vallelunga e rivolto agli studenti delle scuole superiori. Dopo la lezione frontale i ragazzi hanno svolto un questionario sulla guida sicura e ai 12 che hanno ottenuto il punteggio più alto è stato donato un corso di guida sicura presso Aci Vallelunga.
“Abbiamo intrapreso un percorso formativo sulla sicurezza stradale e la mobilità sostenibile per alimentare un cambiamento culturale e prevenire nella comunità del territorio l’incidentalità stradale, puntando al rispetto di tutti gli utenti della strada e in particolare dei cittadini più piccoli – ha spiegato l’Assessore Federica Castagnacci –. La nostra priorità è la tutela degli studenti dai pericoli della strada. Per tale ragione stiamo portando avanti una serie di interventi di riqualificazione stradale per la sicurezza dei nostri cittadini: zone a velocità limitata, attraversamenti pedonali rialzati, percorsi sicuri casa-scuola”.
“La settimana mondiale della sicurezza stradale rappresenta un momento di riflessione su un tema che sentiamo particolarmente – ha aggiunto il Sindaco Adriano Zuccalà –. Vogliamo scommettere sulla mobilità sostenibile ponendo sempre in primo piano la sicurezza stradale. L’obiettivo è quello di far nascere, crescere e consolidare nel tempo una cultura della sicurezza stradale: non un semplice insieme di norme da impartire, ma il risultato di una maturazione etica di un comportamento che pone al centro il rispetto per la vita e per la persona umana”.
