E’ arrivata la notizia che in tanti stavano aspettando: da martedì 1° giugno i ristoranti e i bar potranno accogliere i clienti anche all’interno del locale. Questo è quanto accadrà almeno per le Regioni in zona gialla ma, come sempre, ci saranno tante regole da rispettare. E’ stato proprio il Cts a stipulare le modalità in cui i ristoranti e i bar potranno permettere il consumo di cibo e bevande all’interno. Tra le polemiche già emerse, scopriamo insieme le nuove regole.
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Bar, ristoranti e cerimonie: tutte le regole per il servizio al chiuso
La prima regola (che sembra essere anche la più criticata) è che “i clienti dovranno indossare la mascherina a protezione delle vie respiratorie in ogni occasione in cui non sono seduti al tavolo, tranne nei momenti del bere e del mangiare“.
Per la ristorazione e le cerimonie il Cts ha sottolineato che per svolgere il servizio sarà obbligatorio “definire il numero massimo di presenze contemporanee (all’aperto e al chiuso soprattutto) in relazione ai volumi di spazio e ai ricambi d’aria ed alla possibilità di creare aggregazioni in tutto il percorso di entrare, presenza e uscita“.
Non è precisamente indicato il numero massimo di persone per tavolo ma le linee guida sembrano non voler più di 4 persone. Per quanto riguarda le cerimonie, invece, è “consentita la partecipazione solo a coloro che sono in possesso di uno dei requisiti per la Green card” (quindi parliamo di vaccino, anticorpi o tampone negativo nelle precedenti 48h).
