Nella Stazione di Roma Termini, ogni giorno, i Carabinieri si trovano davanti le più disparate scene; l’ultima è datata alla mattinata di ieri quando un 67enne disperato si è rivolto ai militari perché aveva dimenticato il proprio zaino sul treno dal quale era appena sceso.
L’uomo originario di Treviso era appena sceso dal treno proveniente da Frosinone, dimenticando però al suo posto lo zaino che conteneva effetti importanti ed essenziali per il 67enne. Parliamo infatti del proprio computer, delle carte di credito e dei documenti. Accorsi quindi sul treno, l’uomo con i Carabinieri del Nucleo Scalo Termini si sono resi conto che lo zaino non era più a suo posto.
Termini: i pagamenti fraudolenti e le indagini
Contemporaneamente sul telefono dell’uomo arrivavano i messaggi della banca: gli stavano notificando le folli spese che qualcuno stava effettuando, con la sua carta di credito, all’interno dei negozi del Forum Termini. I Carabinieri si sono così immediatamente messi sulle tracce dei ladri e, grazie alla visione delle immagini di sorveglianza all’interno dei negozi, hanno identificato i due complici.
Parliamo di una coppia di due romani, un 27enne ed una 25enne, impiegati all’interno dello scalo ferroviario come addetti alle pulizie. I due sono stati rintracciati quando avevano da poco ripreso la loro attività all’interno della Stazione ma i militari erano certi fossero i due ladri: per tanto hanno proceduto con la perquisizione.
Controllando infatti i loro armadietti, nel locale spogliatoio, dove sono stati rinvenuti il personal computer portatile e gli effetti personali, compresa la carta di credito utilizzata in modo fraudolento dai due ladri. I due sono dapprima stati arrestati con le accuse di furto aggravato in concorso e utilizzo fraudolento di carta di pagamento. Dopo di ché sono stati sottoposti agli arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
