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Roma, arresto cardiaco durante la rimozione di un angioma all’orecchio: morta l’estetista Michela Andretta

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Michela Andretta

Muore durante un intervento chirurgico per rimuovere un angioma a Roma: perde la vita l’estetista 28enne Michela Andretta.

Procura della Repubblica di Roma
La Procura della Repubblica di Roma indaga sulla morte di Michela Andretta (credits @Ministero della Giustizia) – Ilcorrieredellacitta.com

Mistero attorno alla morte di Michela Andretta, giovane estetista residente ad Acilia e morta in circostanze da chiarire in una clinica privata di Roma. La ragazza è deceduta durante la rimozione di un angioma all’orecchio sinistro, in un’operazione che i medici gli avevano presentato come senza rischi e che veniva effettuata di routine dentro la struttura: una situazione che non è avvenuta per la giovane, colpita da un arresto cardiaco fatale dopo due ore d’intervento. 

Mistero attorno alla morte di Michela Andretta a Roma

La ragazza aveva prenotato l’intervento chirurgico da diverse settimane, prima di entrare nella sala operatoria della clinica. Delle complicazioni sarebbero sorte durante l’intervento chirurgico, che in maniera ancora inspiegabile avrebbero comportato l’arresto cardiaco della donna. La donna per operarsi aveva scelto la struttura privata del Fabia Mater: attività che però al momento non ha dato spiegazioni sul tragico episodio. 

I parenti cercano la verità sulla morte di Michela 

I parenti, saputa la tragica notizia, hanno provato a chiedere informazioni sulle motivazioni cliniche legate al decesso di Michela Andretta: risposte che, almeno al momento, la struttura clinica del Prenestino non avrebbe fornito. Una possibile mancanza di trasparenza che avrebbe spinto i parenti, e in primis il fidanzato della donna, a denunciare tutta la vicenda alla Polizia di Stato. Una vicenda che è arrivata subito sui tavoli della Procura della Repubblica, con il magistrato Paolo Francesco Marinare che vuole fare luce su un caso che potrebbe nascondere l’ennesimo episodio di malasanità a Roma e delle responsabilità professionali sul decesso della ragazza. 

Al momento del decesso, la ragazza era in procinto di compiere 28 anni. Non aveva mai manifestato gravi problemi di salute, tanto da essere considerata una tra le estetiste migliori di Roma: il suo campo era principalmente la gestione delle sopracciglia per le proprie clienti, cui aveva vinto recentemente anche dei premi. 

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