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Roma, asfalto al posto dei sampietrini: quali sono le strade coinvolte

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sampietrini a Roma

Si parla di almeno 62mila blocchetti da riqualificare per le antiche strade di Roma entro il 2025.

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Le strade di Roma in fase di restyling e, dal Dipartimento Csimu del Comune di Roma, l’intenzione è di non sprecare nemmeno un sampietrino. Le vie storiche della Capitale sono impegnate in lavori di riqualificazione che porteranno alla ripavimentazione nel Centro storico: un progetto che ha richiesto l’impiego di circa 300mila euro di fondi capitolini. L’intento è sostituire il fondo stradale dopo aver tolto, a uno a uno, tutti i blocchetti di leucititie che compongo le antiche strade della città. Una missione che il Campidoglio intende portare a termine prima del Giubileo, insieme alla miriade di cantieri che stima di chiudere entro dicembre 2024.

Restyling delle strade storiche a Roma: disposti 400mila euro di fondi giubilari per i sampietrini

Un tempo i detrattori avrebbero detto che le strade di Roma sono piene di buche per “colpa della Raggi”. In realtà la giunta dell’ex sindaca di Roma aveva dedicato un occhio di riguardo alle strade storiche, avviando un progetto per il riordino del selciato, preso in carico però dall’attuale amministrazione. Nel 2019, Raggi presentò il cosiddetto Piano Sampietrini che, partendo da via Nazionale, oggi invece si espande anche su via dell’Ara Massima di Ercole, che costeggia il Circo Massimo dalla parte del Lungotevere, così come tante altre aree storiche della città.

Si parla di almeno 62mila blocchetti tolti a via dei Cerchi (non portata a termine dall’amministrazione Cinquestelle), poi l’area di Clivo dei Publiciii, dove i lavori dovrebbero chiudersi a luglio. In questo caso i 50mila sampietrini utilizzati sono stati recuperati da via della Piramide Cestia, dove già nel 2020 furono eliminati i blocchetti a favore dell’asfalto.

Lavori di pavimentazione storica anche a via di Santa Sabina, piazza Pietro d’Illiria, piazza dei Cavalieri di Malta, via dell’Ara Massima di Ercole, via San Bonaventura. La spesa è stata sostenuta dal Dipartimento Sviluppo Infrastrutture e Manutenzione Urbana di Roma Capitale per un importo di circa 400mila euro di fondi giubilari che, da novembre 2023 permettono di riqualificare le pavimentazioni giubilari. Lavori che sono iniziati da via dei Corridori, in zona Vaticano, con 14 km di viabilità principale da manutenere e per un investimento complessivo di 31 milioni di euro.

Da via Nazionale al Vaticano: circa 62mila blocchetti riqualificati entro il Giubileo

Alle vie che prevedono il prelevamento dei blocchetti e il successivo riposizionamento, si aggiungono poi le strade dove viene fatta la singola manutenzione dei sampietrini, come appunto su via dei Corridori e le strade limitrofe di Borgo Pio, via Giulia, via della Lungara, Portico d’Ottavia, via del Teatro Marcello. Un lavoro che richiede meticolosità. La deadline, per i lavori, è proprio il Giubileo, quando cantieri e sampietrini dovranno essere rispettivamente “ognuno al suo posto”.

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