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Roma, blitz antidroga a San Basilio: Carabinieri arrestano 3 persone

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MONTE SACRO - Carabinieri impegnati nei controlli nel quartiere San Basilio a Roma

Un’operazione antidroga condotta nel quartiere San Basilio dai Carabinieri della Compagnia di Roma Monte Sacro, in stretta collaborazione con la Procura della Repubblica di Roma, ha portato all’arresto di tre persone ritenute responsabili di gravi reati legati agli stupefacenti.

Blitz per contrastare lo spaccio di droga nel quartiere di San Basilio a Roma

Il primo arresto è avvenuto in via Marchesa da Barolo, dove i Carabinieri del Nucleo Operativo hanno individuato un 50enne romano con precedenti penali. L’uomo era a bordo della sua auto quando è stato fermato dai militari. Durante il controllo, i Carabinieri hanno trovato 5 involucri di cocaina e 50 euro in contanti. In via Recanati, invece, i Carabinieri della Stazione Roma San Basilio hanno arrestato un 19enne romano mentre cedeva alcune dosi di cocaina a un giovane. L’acquirente è stato identificato e segnalato alla Prefettura come assuntore.

Fermato pusher di cocaina a San Basilio: era già sottoposto a sorveglianza speciale

L’ultimo arresto è avvenuto in via Arcevia, dove i militari dell’Arma dei Carabinieri hanno fermato un uomo 34enne residente a Roma, già peraltro sottoposto a sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno. Il soggetto è stato sorpreso in flagrante, mentre era impegnato nella cessione di una dose di cocaina a un individuo, potenzialmente un abituale cliente dello stesso soggetto finito in manette.

Gli arresti degli spacciatori convalidati dal Tribunale di Roma

Anche quest’ultimo è stato identificato e segnalato all’Autorità amministrativa. Tutti e tre gli arresti sono stati convalidati dal Gip del Tribunale di Roma nel giro di poche ore. Tuttavia, è importante sottolineare che le indagini sono ancora nella fase delle indagini preliminari. Pertanto, tutti gli indagati devono essere considerati innocenti fino a una sentenza definitiva da parte del giudice. L’operazione è stata possibile grazie alla sinergia tra le forze dell’ordine e la Procura, dimostrando l’impegno delle autorità nel contrastare il traffico di stupefacenti e garantire la sicurezza nella comunità locale.

 

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