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Roma, denuncia il furto del portafogli e viene arrestato: 54enne finisce a Rebibbia

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Doveva denunciare il furto del proprio portafogli, ma alla fine dietro le sbarre c’è finita la presunta vittima. Colpa della banca dati, che sull’uomo italo-australiano protagonista della vicenda, ha mostrato come balenasse da anni un mandato di cattura: guarda caso per rapina. Senza volerlo, il soggetto si è consegnato alle forze dell’ordine per reati di cui probabilmente nemmeno la data. 

Denuncia il furto del portafogli: in galera finisce lui

Il fatto è successo ieri, quando l’uomo italo-australiano ha deciso di denunciare la propria sventura. Il signore, di 54 anni, si è trovato trasferito presso il carcere di Rebibbia, dove potrebbe rimanere per diverso tempo. Nel suo passato, infatti, c’è l’ombra di una rapina, che lo vedrebbe oltretutto come responsabile. L’arresto della persona, è avvenuto all’interno del Commissariato di Polizia del quadrante Borgo. 

La banca dati racconta un “passato scomodo”

Così ingenuo da consegnarsi alle forze dell’ordine sbadatamente? Chissà. Resta come l’uomo avrebbe voluto rintracciare il proprio portafoglio, non finendo in carcere per una vicenda molto imbarazzante. Invece, per la legge italiana, l’uomo dovrà fare i conti col proprio passato: con quella rapina, per intenderci, di cui si era addirittura dimenticato l’esistenza. Sulla testa del soggetto, infatti, pendeva una richiesta di rintraccio a livello internazionale. 

Il mandato di cattura sulla persona

L’uomo era stato ritenuto responsabile, da sentenze passate in giudicato del 2013 e del 2019, come responsabile di diverse rapine. Sulla testa del signore italo-australiano, infatti, era stata richiesta una pena detentiva in carcere di almeno tre anni. Dinamica questa che, una volta denunciato il portafoglio e rintracciato dalle forze dell’ordine, lo ha portato a essere tradotto a Rebibbia nel giro di poco tempo. Sbalordito in primi la vittima, che oltretutto non ricordava di essere responsabile di quelle azioni e di avere un mandato di cattura che pendeva sulla sua testa in giro per l’Europa. 

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