In ogni bollettino delle Asl del Lazio degli ultimi giorni c’è una dichiarazione che risuona, che infonde ottimismo e che fa ben sperare: ‘L’incidenza e l’Rt sono da zona bianca‘. E in effetti nella Regione, complice anche la campagna di vaccinazione che procede spedita, i numeri sembrano virare verso la zona bianca, quella che più si avvicina alla normalità. Quella dove il coprifuoco non esiste (in tutto il Paese verrà abolito definitivamente il 21 giugno) e la grande maggioranza delle attività possono ripartire, con i cittadini che devono rispettare i protocolli “basilari”: dalla mascherina al distanziamento. Ma quando la Regione potrà fare il “balzo” dal giallo al bianco?
Quando il Lazio diventerà zona bianca? Gli ultimi dati
In base ai dati riportati ieri, nel Lazio si sono registrati 139 nuovi casi, con un calo notevole di ricoveri e terapie intensive. L’incidenza – parametro che di fatto consente il passaggio in zona bianca se mantenuto sotto i 50 casi ogni 100.000 abitanti per 3 settimane consecutive- e l’Rt sono sotto la soglia di rischio. Dall’ultimo monitoraggio degli esperti della cabina di regia, nel Lazio l’Rt si è attestato a 0.65, con un livello di rischio catalogato come basso; mentre l’incidenza è calata a 30 casi ogni 100.000 abitanti.
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Lazio in zona bianca dal 14 giugno
Se i dati dovessero restare così anche nei prossimi giorni, il Lazio potrebbe passare in zona bianca dal prossimo lunedì, il 14 giugno. Se così fosse, il coprifuoco verrà abolito con una settimana di anticipo e i cittadini all’aperto potranno pranzare o cenare nei ristoranti senza aver nessun limite di posti. Discorso diverso, invece, per i locali al chiuso, dove potranno sedere al tavolo massimo 6 persone, a meno che non si tratti di conviventi. In ogni caso, il passaggio in zona bianca sarebbe un bel passo in avanti per la Regione che, tra Open Day e prenotazioni aperte per fasce d’età, sta correndo, con lo scopo di vaccinare il più possibile e di raggiungere l’immunità. L’obiettivo d’altra parte – come ha spiegato l’assessore Alessio D’Amato – è arrivare alla prima soglia di immunizzazione del 70% entro la metà di agosto.
