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Roma e la lotta allo spaccio: dalla tecnica del ‘doppio pantalone’ alla droga ‘a domicilio’

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Continua senza sosta la lotta allo spaccio di sostanze stupefacenti e non si fermano le attività info-investigative per contrastare il fenomeno dello spaccio nella capitale. Nelle ultime ore a cadere nella fitta rete dei controlli messi in atto dalla Polizia di Stato contro la lotta alla droga sono finite diverse persone

La tecnica del “doppio pantalone”

Doppio pantalone per occultare la sostanza stupefacente. Questo lo stratagemma utilizzato da un cittadino senegalese di 26 anni fermato in via Bartolomeo d’Alviano dagli agenti del commissariato Porta Maggiore. Nella tasca del pantaloncino celeste indossato sotto quello di colore nero, i poliziotti hanno trovato 43,4 gr tra crack ed eroina. Per M.M, già sottoposto alla misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria e con precedenti di polizia a suo carico si sono aperte le porte del carcere.

Il “nascondiglio” dietro i cassonetti

Altri controlli questa volta effettuati dai poliziotti del commissariato Colombo in abiti civili specificatamente hanno portato ad un altro arresto in via Silvio D’Amico di un cittadino tunisino di 27anni. A nulla è servito il tentativo di sfuggire al controllo nascondendosi dietro i cassonetti della immondizia. E.S. che prima di essere controllato si era disfatto di due palloncini uno di calore rosso e uno azzurro   è stato arrestato e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria. All’interno dei palloncini, che a loro volta contenevano palloncini di colori diversi, pronti per la vendita al dettaglio della sostanza stupefacente, gli agenti hanno trovato cocaina. Sequestrati anche 2 telefoni cellulari e 150 euro in contanti.

La droga nel porta oggetti

E non sono mancati i controlli su strada finalizzati al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti. Gli agenti del commissariato Spinaceto, nel corso del pattugliamento ordinario del territorio, hanno fermato sulla via Pontina direzione Roma svincolo Tor de Cenci, una macchina per un controllo. All’interno della tasca porta oggetti del sedile lato passeggeri, nella parte anteriore della vettura i poliziotti hanno rinvenuto  5 gr di hashish e 12,0 gr di marijuana. Al termine degli accertamenti L.D. 37enne romano e P.G. 47enne originario della provincia di Napoli sono stati arrestati.

La droga “a domicilio”

Gli investigatori del Commissariato Appio, hanno arrestato 4 uomini per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti, ognuno dei quali con mansioni e ruoli diversi si occupavano dell’approvvigionamento, della custodia e della consegna a domicilio della droga. A finire in manette, E.A.,50enne di Torre del Greco, B.A. 50enne, M.F. 61enne e M.P. 62 enne tutti romani. Dopo un’attenta attività di indagine i poliziotti attraverso l’osservazione dei movimenti di piccoli e medi spacciatori della zona sono riusciti ad individuare il loro presunto fornitore E.A., i suoi 3 complici e l’appartamento sito in via Irpinia, quale presunta base dello spaccio, di proprietà di M.P. Durante l’attività di indagine, i poliziotti, hanno notato due soggetti attenzionati avvicinarsi all’abitazione e poco dopo, uno di questi, dopo essersi intrattenuto all’interno, uscire e consegnare un involucro ad un altro soggetto. Bloccati entrambi sono stati arrestati. Durante la perquisizione dell’autovettura del pusher, i poliziotti hanno sequestrato 3 involucri contenenti cocaina e due agende riportanti contabilità legate all’attività illecita.  Una volta entrati nell’appartamento invece, uno dei due  occupanti ha tentato di scappare ma è stato bloccato. All’interno degli slip nascondeva 1750 euro in contanti ed un involucro contenente cocaina. Identificato il locatario, veniva perquisito l’appartamento. Grazie alle unità cinofile antidroga, è stato rinvenuto e sequestrato un panetto di hashish e alcuni grammi di marijuana e cocaina, quest’ultima rinvenuta anche nella cassaforte. Sequestrata anche sostanza da taglio, bilancino di precisione, e materiale per il confezionamento delle dosi oltre a ulteriori 530 euro in contanti.

L’auto come base di spaccio

Infine, gli uomini del Commissriato Lido di Roma, hanno arrestato un cittadino italiano di 41anni, pluripregiudicato, trovato in possesso di 500 grammi di hashish e 3 grammi di cocaina, nascosta e custodita all’interno di un’autovettura diventata base di spaccio e punto di riferimento per l’approvvigionamento delle dosi per i tossicodipendenti della zona, parcheggiata in via Mario Fasan. La perquisizione estesa all’abitazione del 41enne ha permesso di rinvenire bilancini di precisione, la strumentazione per il taglio delle sostanze stupefacenti, il materiale per il confezionamento, piccoli quantitativi di cocaina, un elenco manoscritto riportante dei nomi di presunti acquirenti nonché n. 2 repliche di pistola prive di tappo rosso caricate con proiettili a salve. All’uomo è stata applicata la misura degli arresti domiciliari in attesa del rito per direttissima. 

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