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Roma, flop open day carta d’identità: anche 4 ore di attesa per poi non avere il documento

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File per carta d'identità elettronica

È stato un flop, o quasi, l’open day per avere la carta d’identità elettronica senza prenotazione al Comune di Roma. Nonostante le buone intenzioni dell’amministrazione capitolina, che aveva organizzato una giornata aperta per dare occasione ai romani di rinnovare il documento in formato digitale senza prenotazione, l’evento è stato un mezzo disastro. File lunghissime, anche sotto la pioggia, in alcuni casi senza neanche avere i numeri per ordinare le presenze. 

“Abbiamo dovuto dire noi di dare i numeretti”, racconta un cittadino infuriato. L’iniziativa riguardava 7 Municipi:  I, III, IV, VI, VIII, XI e XIII. I cittadini dovevano presentarsi muniti di fototessera, carta di pagamento elettronico e vecchio documento. Quello che si era dimenticato di dire era che dovevano portare anche tanta pazienza e mettere in conto l’eventualità che la carta d’identità non sarebbe stata fatta.

File lunghissime e poi… si torna a casa senza documento 

All’iniziativa, pubblicizzata tantissimo dai municipi e dal Comune di Roma, hanno aderito centinaia e centinaia di romani. Ma i posti erano limitati e la maggior parte di loro, dopo aver fatto ore di attesa, è tornato a casa senza aver ottenuto nulla. 
Persone anziane lasciate in piedi, in fila, per 3 o 4 ore. E stamattina pioveva pure!”, si lamenta un cittadino. “Una disorganizzazione mai vista!”, gli fa eco un altro.

“Il Carta d’identità day in Municipio XIII è stato all’insegna del caos più totale. Sono dovute intervenire le Forze dell’Ordine, c’erano lunghe file fin dalla mattina. I cittadini, malgrado fossero costretti ad automunirsi di numeretto, non sono riusciti a portare a termine l’operazione. Tutto questo caos è la dimostrazione che il sistema anagrafico comunale è al collasso. I romani, pur di avere un servizio che gli spetterebbe di diritto, si vedono costretti a partecipare a queste iniziative che a causa dell’incapacitâ organizzativa dell’amministrazione comunale, si trasformano in clamorosi buchi nell’acqua”.

È quanto dichiarano il capogruppo di Fratelli d’Italia in Municipio XIII, Isabel Giorgi e i consiglieri municipali, Marco Giovagnorio e Simone Mattana.

Caos totale in tutti i municipi interessati: intervengono anche le forze dell’ordine

“Si è trattato di un flop clamoroso. Lunghe file, anche sotto la pioggia, per restare a bocca asciutta. Questa mattina centinaia di romani, nell’illusione di poter rinnovare i propri documenti, hanno partecipato all’iniziativa organizzata dall’amministrazione Gualtieri, che non prevedeva prenotazioni. A leggere le dichiarazioni dell’Assessore Catarci, sarebbe stato un successo. Per i romani, quella che doveva essere una felice iniziativa si è trasformata in un epic fail“. Queste le parole di Flavia De Gregorio, Dario Nanni e Francesco Carpano, consiglieri capitolini della Lista Civica Calenda. 
“File senza gestione, numeretti dati in ritardo, persone anziane lasciate in piedi per ore, forze dell’ordine chiamate ad intervenire in alcuni quartieri”. Proseguono i consiglieri. “Il massiccio afflusso dei partecipanti era facilmente prevedibile. Un minimo di organizzazione sarebbe stata necessaria. Davvero una pessima figura per Roma Capitale in epoca di amministrazione digitale. A farne le spese, come sempre, i cittadini. Invece di chiedere collaborazione, l’assessore Catarci chieda scusa ai romani”.
 
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