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Roma, gli ospiti di una Rsa adottano una cagnolina dal canile di Muratella: parte il progetto sperimentale

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Roma. Un caso certamente sui generis quello che vogliamo raccontarvi oggi: la storia di 4 anziani (Enrico, Michele, Rossella e Peppe) che hanno adottato una cagnolina di oltre 10 anni, anziana anche lei insomma, direttamente dal canile Muratella. La cagnolina, purtroppo, è anche malata di leishmaniosi, oltre ad avere un’età avanzata, e fa parte di quella schiera di esemplari che sono destinati a morire nei canili. Di certo sono poche le persone che decidono di adottare un cane quando è già molto anziano. Ma la sua storia ha avuto un lieto fine. 

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Il progetto sperimentale a Roma

Al momento, dunque, il Comune di Roma ha lanciato un progetto, ancora in fase sperimentale, che riguarda l’adozione di cani e gatti dei canili e dei gattili della Capitale da parte dei centri anziani. I quattro amici della Rsa hanno detto, con parole riportate anche da il Messaggero: ”Quando l’abbiamo vista è stato amore a prima vista, i suoi occhi ci chiedevano di giocare insieme, ci siamo guardati e poco dopo era con noi”. Perché tutto ciò potesse essere possibile, si è resa necessaria una piccola modifica al regolamento, il quale poi è stato approvato durante l’assembla capitolina per dare la possibilità agli anziani dei centri di portare con sé gli animali di compagnia. L’emendamento è stato presentato dal consigliere Paolo Ciani.

Incentivare l’adozione da parte degli anziani delle Rsa

Come anticipato, si tratta di un programma ancora in via sperimentale, attraverso il quale si vuole incentivare ed aiutare l’adozione di cani e gatti anziani da parte delle persone ospitati nei centri comunali e nelle strutture residenziali che sono sul territorio. Anche perché, diciamolo chiaramente, sono un toccasana per la salute. Come hanno confermato anche gli esperti, i nostri cuccioli possono essere d’aiuto per le patologie croniche o neurodegenerative tipiche dell’età avanzata, mantenendo il cervello attivo e anche il valore emotivo dell’attaccamento.

L’importanza di un animale domestico

Sul progetto, al momento, ci stanno lavorando l’assessorato all’Ambiente di Sabrina Alfonsi e quello alle Politiche Sociali Barbara Funari, ricordando contestualmente che: ”la presenza di un animale domestico nella vita di una persona comporta una relazione affettiva reciproca, un impegno quotidiano e un’attenzione alla cura che costituiscono elementi significativi, soprattutto in condizioni di rischio di isolamento socio relazionale. L’adozione di un cane anziano da parte di una persona anziana migliorerebbe la qualità della vita per entrambi dal punto di vista emotivo e relazionale”.

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