Home » Ultime Notizie » Roma, i residenti dell’Esquilino si oppongono al trasferimento del discobolo Lancellotti

Roma, i residenti dell’Esquilino si oppongono al trasferimento del discobolo Lancellotti

Pubblicato il
discobolo lancellotti

Roma, i residenti dell’Esquilino si oppongono al trasferimento del discobolo Lancellotti. Sono numerosi i cittadini, insieme ad associazioni e comitati di residenti, che si sono opposti al trasferimento della statua dall’interno del Palazzo Massimo. Hanno partecipato almeno otto associazioni sulla causa, con diverse persone che hanno organizzato un sit-in per non far spostare la statua. La piccola manifestazione per il discobolo, è stata effettuata nelle vicinanze della stazione Termini.

L’Esquilino difende il discobolo Lancellotti

Si sono ritrovati lungo largo di Villa Peretti, per opporsi allo spostamento della statua oggi tenuta dentro Palazzo Massimo. La statua è stata ritrovata nel ‘700 all’interno del quartiere Esquilino di Roma, venendo poi gelosamente custodita nella collezione privata della famiglia Lancellotti. Ad annunciare il trasferimento della statua, è lo stesso Palazzo Massimo con una nota sul suo sito ufficiale: “Per la resa stilistica – si legge sul sito Internet – la copia romana è ascrivibile alla metà del II secolo dopo Cristo. Dal 1953 è custodita all’interno del Museo Nazionale Romano che è composto da quattro sedi. Una di queste è Villa Massimo. Le altre sono la Crypta Balbi e Palazzo Altemps. Ed è proprio in quest’ultimo che, la scultura romana, dovrebbe essere trasferita”. 

La statua, quindi, vedrebbe un trasloco da una sede all’altra del Museo Nazionale Romano. Una scelta che, però, non ha trovato i favori dei residenti del quartiere Esquilino. Infatti, per i residenti si parlerebbe proprio di “una smobilitazione culturale del quartiere”. Infatti, non è stata perdonata la chiusura del Museo d’Arte Orientale su via Merulana, avvenuto intorno al 2017. Infatti, nonostante questa parte del Centro Storico sia riconosciuta come sito UNESCO, le politiche sembrano danneggiarla sul piano di strutture artistiche e soprattutto negandogli delle potenziali attrattività turistiche. Dimensioni che, per il vero, nel discobolo e nel Museo d’Arte Orientale trovavano degli ottimi interpreti all’interno del I Municipio. 

Rapina violenta all’Esquilino: seguito sotto casa e preso a pugni per la catenina che indossava

Impostazioni privacy