Il primo atto di violenza l’aveva ricevuto nel 2018, quando lei era incinta e lui era il futuro padre, l’aveva picchiata. Poi, anche nei mesi successivi, con la nascita del bambino e la crescita dell’altro continuava a minacciarla e anche a farle del male. Lei – distrutta – ha deciso di mettere fine a questa relazione, perché le era diventato impossibile vivere.
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Purtroppo però lui non ha accettato questa sua scelta: il suo comportamento infatti non è cambiato, ha continuato a minacciare di morte la donna, ad aspettarla sotto casa e fuori la scuola dei figli. Lei, distrutta, ha così deciso di sporgere denuncia prima che qualcosa di veramente brutto potesse accaderle.
I poliziotti allora, dopo aver acquisito la denuncia della vittima ed aver riscontrato la veridicità delle accuse, hanno informato la Procura della Repubblica di Roma che, facendo proprie le risultanze investigative, ha chiesto ed ottenuto dal GIP del Tribunale romano un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per l’uomo, identificato come P.R. . La misura è stata eseguita dagli agenti del VI Distretto che hanno rintracciato e bloccato il 41enne sul posto di lavoro.
