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Roma: iniziato lo sgombero del Campo Rom al Foro Italico

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Campo Rom Candoni furto telefoni

Ha avuto il via questa mattina lo sgombero del Campo Nomadi del Foro Italico.  L’insediamento abusivo proprio in queste ore sarà raso al suolo e l’intera area sarà bonificata. Ormai da molto tempo la situazione era diventata insostenibile e fuori controllo. Innumerevoli roghi tossici si sono susseguiti nel corso degli anni, esponendo i cittadini a gravi conseguenze per la salute. L’ultimo rogo si è verificato proprio lo scorso sabato 8 agosto. L’episodio in questione aveva messo in risalto una situazione di altissimo degrado. In tale occasione, infatti, era emerso che oltre 60 persone di origine filippina, compresi parecchi bambini, erano costretti a vivere nello squallore totale. Così Fratelli D’Italia ha pressato sia il II Municipio sia il Comune di Roma, sollecitando un rapido intervento. 

“Siamo soddisfatti di questa prima grande vittoria – commenta Roberta Angelilli, Holljwer Paolo e Stefano Erbaggi di Fratelli D’Italia – ottenuta in nome e per conto di cittadini e comitati, ormai esasperati da anni di totale abbandono da parte delle Amministrazioni competenti resteremo vigili nel verificare che l’area venga definitivamente liberata e restituita alla fruibilità pubblica, impedendo che si riverifichino nuovi fenomeni di occupazione abusiva della zona, con la compiacenza delle Autorità preposte al controllo”.

“Non possiamo infatti non ricordare e denunciare – aggiungono dal partito – i tentativi, avvenuti negli ultimi giorni, oltre che a mezzo stampa anche attraverso la presentazione di atti in Consiglio municipale, da parte di esponenti della Sinistra e di sedicenti associazioni di impedire la bonifica dell’area, giustificando tali azioni con la salvaguardia dei diritti umani. Ci domandiamo cosa ci sia di umano nel condannare decine di persone a vivere in una situazione di degrado totale e, soprattutto, che significato diano tali personaggi ai concetti di ‘diritto alla tutela della salute e rispetto della legalità’. Appare evidente che questi signori siano del tutto scollegati da quelle che sono le priorità ed i diritti fondamentali, mossi solo da politiche buoniste e offuscati da un non meglio precisata ideologia. Alla Raggi ed alla Presidente del Municipio II Del Bello rivolgiamo l’appello a continuare ad intervenire su tutte le situazioni sparse sul territorio romano e municipali che, al pari di questa, mettono a repentaglio la salute dei cittadini e che dimostrano come il modello dei campi nomadi sia totalmente indegno di una grande capitale europea come Roma”.

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