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Roma, minacciata e aggredita brutalmente dal fidanzato 25enne: ‘Temevo mi uccidesse’

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violenza domestica

L’ennesimo triste e incomprensibile atto di violenza nei confronti di una donna da parte del fidanzato. La loro relazione durava da meno di un anno ma, da come racconta la giovane, è stata sempre caratterizzata da atteggiamenti aggressivi e a tratti violenti da parte di lui. L’aggressore in questione, è M.D. un ragazzo di 25 anni che ha manifestato varie volte la sua cieca gelosia e la sua irascibilità ingiustificabile.
L’ultimo episodio di violenza per la ragazza però è stato troppo, talmente brutale da chiamare d’urgenza il Nue 112 una volta assicuratasi di essere al sicuro e lontana dall’aggressore. 

L’ennesimo episodio di violenza: la dinamica

La violenza risale a ieri pomeriggio: una litigata di quasi due ore decisamente violenta, nella quale la povera ragazza ha temuto di essere soffocata e uccisa; dopo tale aggressione, avvenuta in casa in via degli Opimiani, lui ha insistito per accompagnarla sul posto di lavoro così da andarsene con l’auto di lei ed evitare che potesse utilizzarla. Una volta a lavoro, però, la donna terrorizzata ha chiamato la polizia. Gli agenti della Polizia di Stato del commissariato Flaminio Nuovo, diretto da Luca Cosimati, quando sono giunti sul posto, hanno trovato in strada la giovane che, in evidente stato di agitazione e con il viso tumefatto ha indicato agli operatori l’indirizzo dove poter trovare l’aggressore.
Gli investigatori, raggiunta l’abitazione indicata dalla vittima, hanno trovato l’autovettura ancora con il motore caldo e il 25enne che alla vista degli agenti ha spontaneamente consegnato le chiavi dell’autovettura. La vittima, soccorsa presso l’ospedale San Pietro è stata refertata con una prognosi di 5 giorni.
Accompagnato negli uffici di polizia, l’uomo, dopo gli accertamenti di rito, è stato arrestato e dovrà rispondere di lesioni e maltrattamenti in famiglia e rapina.

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