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Roma, neonata muore in ospedale dopo il parto: indagati 4 sanitari

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Sala parto in ospedale

Neonata muore dopo il parto in un noto ospedale di Roma: la Procura indaga su tre medici e un’ostetrica della struttura.

Aula di Tribunale a Roma
Tribunale di Roma (credits Daniele Ingarrica) – Ilcorrieredellacitta.com

Ennesimo episodio di malasanità a Roma, con una bambina morta dopo il parto nel periodo di San Valentino. La vicenda tocca da vicino Vlada Savciuc, ricoverata in un noto ospedale romano per problemi durante il momento del parto. Problematiche che sarebbero degenerata nella morte della piccola Valentina, nata all’interno della struttura ospedaliera e spirata poche ore dopo essere venuta al mondo. 

Neonata muore in ospedale a Roma dopo il parto

L’episodio su cui vuole vedere chiaro la Procura si svolge nella giornata di giovedì 15 febbraio 2024, dove la signora Vlada partorisce tra atroci dolori. La bambina, pur venendo al mondo, morirà dopo 10 minuti dal parto. Sulla vicenda, scaturita dopo le denunce della signora Savciuc, oggi sono indagati quattro sanitari dell’ospedale romano: si tratta per la precisione di tre medici e un’ostetrica, che hanno seguito la donna durante il parto. 

Le complicazioni nel parto della donna

Secondo i primi riscontri delle indagini, tutto partirebbe da una complicazione di parto probabilmente non gestita adeguatamente nell’ospedale romano. La signora Vlada viene ricoverata nella giornata del 14 febbraio 2024, dopo che palesa la rottura delle acque. Nell’ospedale trascorre 14 ore, lamentando anche forti dolori. Problemi che, analizzati dai medici di turno nel reparto ospedaliero, vengono definiti come “non anomali” e coerenti con la situazione legata al parto. 

I dolori lancinanti in piena notte

Secondo le testimonianze rilasciate dalla signora Vlada ai magistrati, avrebbe sollecitato nuovamente i medici dell’ospedale intorno alle 3 di notte. I dolori erano aumentati, tanto che la donna arriverà a dirgli come “qualcosa non stesse andando”. Problemi che, anche questa volta, i sanitari non individuano, addirittura non offrendo eventuali interventi per placare i dolori lancinanti che toccavano la donna. 

La testimonianza della vicina di letto

A confermare lo stato di salute di Vlada Savciuc è una signora che era vicina di letto quel giorno in ospedale, che interrogata dai magistrati ha ribadito i dolori di cui era preda la donna. Condizioni fisiche così precarie, che la vicina avrebbe sollecitato un intervento dei medici, portando la Savciuc in sala operatoria verso le 6.30 della mattina. Momento in cui viene fatta nascere Valentina, con la bimba morirà poco prima delle 7 del mattino. 

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