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Roma, risse e violenze nel locale: sospesa la licenza per 7 giorni

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Roma, risse e violenze nel locale: sospesa al gestore dell'attività la licenza per sette giorni. I controlli dei carabinieri

Roma. Liti animate, dissidi tra clienti, nonché persone dedite all’abuso di alcolici. Questo quanto andava in scena all’interno di un locale capitolino, episodi che non sono passati inosservati alle forze dell’ordine. La goccia che ha fatto traboccare il vaso – e che è costata al gestore dell’esercizio la sospensione della licenza per una settimana – è da ricercarsi nell’ennesima rissa consumatisi all’inizio del mese di agosto. Nel corso dell’animata discussione una persona è rimasta ferita. 

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La rissa nel locale e la sospensione della licenza 

A notificare il provvedimento di sospensione della licenza, per la durata di 7 giorni ed emesso dal Questore di Roma, i carabinieri della Stazione Roma Quadraro. Provvedimento che implica la conseguente chiusura dell’attività (ai sensi dell’art. 100 del T.U.L.P.S.). Al centro dell’attenzione dei militari, il gestore di un locale in via Scribonio Curione. Come dicevamo, mirate verifiche dei militari, nate a seguito di una rissa con tanto di ferito consumatasi lo scorso primo agosto,  hanno permesso di accertare che l’esercizio in questione fosse solitamente frequentato da persone dedite all’abuso di alcolici. Ma non solo. L’esercizio era altresì “teatro” di numerosi episodi di liti animate e scontri tra avventori. Adesso, almeno per diversi giorni, il tutto sarà un lontano ricordo, nella speranza che tali spiacevoli episodi possano non verificarsi più. 

Il negozio da incubo in centro 

Ma non solo casi di violenze e risse nei locali, purtroppo. Numerose anche le circostanze in cui le autorità riscontrano negli esercizi commerciali carenze igieniche, nonché una conservazione erronea degli alimenti che, tra l’altro, spesso e volentieri, risultano anche privi di tracciabilità. Ad esempio, a fine del mese di luglio, pattuglie della Polizia di Roma Capitale del I gruppo Centro sono intervenute, a seguito di una segnalazione da parte di una cittadina, all’interno di un’attività commerciale nel centro della Capitale. Qui gli agenti hanno riscontrato diverse irregolarità di natura igienico sanitaria, tra cui la presenza di escrementi di topi sul pavimento e sul banco del pane, frutta in pessime condizioni di conservazione e scaffali espositivi di cibi confezionati pieni di polvere. Situazione che ha comportato la chiusura dell’attività, così da tutelare la salute dei consumatori e degli avventori del locale. 

Negozio da incubo vicino a Piazza di Spagna, escrementi di topo per terra e sul banco del pane: chiuso

 

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