Home » Ultime Notizie » Roma, sciopero dell’Ama oggi 8 novembre: raccolta dei rifiuti a rischio

Roma, sciopero dell’Ama oggi 8 novembre: raccolta dei rifiuti a rischio

Pubblicato il
Sciopero Ama 8 novembre 2021

Quando la rabbia e l’indignazione lasciano il tempo che trovano, i romani usano un’altra arma a disposizione per ironizzare e ridere (per quanto possibile) sui problemi che ci sono nella Capitale, tra cinghiali, residenti sempre più soli e tanto da risolvere.  Ironia che i residenti hanno messo in campo anche quando hanno saputo dello sciopero di oggi dell’Ama, l’azienda che si occupa della raccolta dei rifiuti. E frasi come ‘Ah! Lo sciopero va avanti da anni’ o ‘I rifiuti non vengono mai raccolti, l’unico ente che non creerà più disagi di quanti non ne fa già‘ hanno invaso il ‘mondo social’. Ma in effetti quello di oggi è un lunedì nero sul fronte della spazzatura perché è stata indetta una protesta, su scala nazionale, dei servizi ambientali e anche i lavoratori Ama incroceranno le braccia.

Sciopero Ama lunedì 8 novembre: a Roma a rischio la raccolta dei rifiuti 

Le Organizzazioni Sindacali nazionali del comparto pubblico e privato di igiene ambientale hanno indetto uno sciopero per l’intera giornata di lunedì 8 novembre al quale hanno aderito anche le Segreterie delle Organizzazioni Sindacali territoriali FP-CGIL, FIT-CISL, UIL-TRASPORTI e FIADEL” – si legge sul sito ufficiale dell’Ama, che ha attivato le procedure tese ad assicurare durante lo sciopero i servizi minimi essenziali e le prestazioni indispensabili. Tra queste: pronto intervento a ciclo continuo; pulizia mercati; raccolta rifiuti prodotti da Case di Cura, Ospedali, Caserme, Comunità recupero tossicodipendenti, ecc. Assicurata anche la pulizia – compreso lo svuotamento dei cestini – di alcune aree di interesse turistico-artistico e museale del Centro Storico. Ma non solo. Per via dello sciopero, fa sapere l’azienda, “potrebbero verificarsi disagi agli sportelli destinati alle pratiche della Tariffa dei rifiuti: sportello di via Capo d’Africa 23/B, via G. Amenduni snc a Ostia e via Mosca 9 e rallentamenti al settore funerario”. 

Sciopero servizi ambientali 8 novembre 2021

“Non vogliamo e non possiamo davvero pensare che il contratto nazionale possa essere immaginato come strumento di precarizzazione e flessibilità senza regole, capace di concorrere solo con delle brutte pratiche che accadono sempre più spesso in alcune aree del Paese. Non possiamo permettere che si mettano in discussione le tutele per lavoratrici e lavoratori” -si legge sul sito ufficiale della FP CGIL. Il Sindacato per i lavoratori chiede, tra le tante cose, un’evoluzione delle condizioni di lavoro per tutelare la salute degli operatori, lo sviluppo delle norme sul mercato del lavoro, un CCNL unico e di filiera attraverso l’allargamento del campo di applicazione verso gli impianti di riciclo.

LEGGI QUI IL VOLANTINO

“Riconoscere il diritto al rinnovo del contratto a questi lavoratori, soprattutto dopo il servizio svolto nel corso della pandemia, è doveroso. Ed è ancora più urgente perché riguarda gli addetti di un settore strategico, che sarà valorizzato dagli investimenti europei legati al Pnrr, il Piano nazionale di ripresa e resilienza. È per queste ragioni, per riconoscere quanto spetta alle lavoratrici e ai lavoratori, che con lo sciopero dell’8 novembre si segnerà il passaggio di una vertenza che andrà avanti finché non raggiungeremo un esito positivo”, concludono Fp-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Fiadel in una nota. 

Impostazioni privacy