Dall’8 gennaio si aprono le iscrizioni alla Scuola dell’Infanzia Capitolina per l’anno scolastico 2020-21. La frequenza è gratuita ed è dedicata ai piccoli tra i 3 e i 6 anni di età.
L’avviso pubblico per l’iscrizione è disponibile on line sul sito di Roma Capitale. Per presentare o perfezionare la domanda ci sarà tempo fino al 29 gennaio.
La domanda di iscrizione deve essere presentata esclusivamente on line attraverso il portale di Roma Capitale, sulla pagina “Servizi online: Iscrizioni e Graduatorie Scuole Capitoline dell’Infanzia” (raggiungibile dalla home page attraverso il percorso Servizi – Scuola – Scuola dell’Infanzia).
La Scuola dell’Infanzia Capitolina apre il 15 settembre e termina il 30 giugno di ogni anno, con sezioni sia a tempo pieno che a tempo antimeridiano.
Per ulteriori informazioni o richieste di assistenza è possibile contattare il Contact Center Chiamaroma 060606 o gli Uffici Relazione con il Pubblico e i Punti Roma Facile Municipali riportati nel bando.
“La Scuola dell’Infanzia rappresenta un’occasione importante per la crescita e la socializzazione dei bambini dai 3 ai 6 anni. Questo servizio punta alla positiva inclusione dei più piccoli, riconoscendo le esigenze e rispettando i tempi di apprendimento di ciascuno, accompagnando così il processo di accoglienza, ambientamento e incontro”, dichiara la Sindaca di Roma Virginia Raggi.
“Il nostro obiettivo è garantire la piena partecipazione e inclusione dei bambini, accompagnandoli lungo il percorso di inserimento nel contesto scolastico e sociale. Nel rispetto dei tempi di ciascuno, indipendentemente da diversi contesti personali e sociali, la Scuola dell’Infanzia mira infatti allo sviluppo dell’apprendimento, della socialità e dell’identità della persona in collaborazione con le famiglie. Ringrazio gli uffici capitolini, i Municipi, gli insegnanti e tutte le persone che si impegnano ogni giorno nelle nostre scuole, creando un valore aggiunto per la crescita dei più piccoli e per l’intera comunità”, dichiara l’assessora alla Persona, Scuola e Comunità Solidale Veronica Mammì.