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Roma, si fingono clienti, poi rubano le auto: arrestati due 50enni di Pomezia

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Clochard aggredito Esquilino

Prima si fingevano clienti interessati all’acquisto delle auto, poi mettevano a segno il loro colpo perché l’obiettivo era solo uno: rubare quelle vetture dai concessionari. Le indagini sono partite dopo alcuni furti ai danni di due autosaloni della Capitale e al termine dell’attività investigativa, coordinata dalla Procura della Repubblica di Roma, i Carabinieri della Stazione di Ponte Galeria hanno identificato e arrestato i due truffatori. Si tratta di due 50enni, entrambi residenti a Pomezia, destinatari di un’ordinanza applicativa della custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Roma, perché gravemente indiziati del reato di furto aggravato in concorso.

Si fingono clienti, poi rubano le auto: nei guai due 50enni di Pomezia 

Le indagini sono scattate a seguito di alcuni furti di autovetture ai danni di 2 autosaloni di Roma. I due uomini si fingevano clienti e riuscivano così a individuare e a impossessarsi delle chiavi di alcuni veicoli parcheggiati esternamente agli esercizi commerciali. Poi, distraevano  abilmente i dipendenti dell’attività, salivano a bordo dei mezzi che avevano precedentemente individuato, si allontanavano e facevano perdere le proprie tracce. Sempre lo stesso modus operandi, che i Carabinieri sono però riusciti a bloccare.  

Analizzate le risultanze investigative dei militari e ravvisando il pericolo di reiterazione del reato, la Procura della Repubblica di Roma ha richiesto ed ottenuto dal Gip del Tribunale di Roma l’emissione di un’ordinanza che dispone la custodia cautelare in carcere per entrambi gli indagati, uno dei quali  già detenuto in regime di arresti domiciliari per altra causa, è stato poi denunciato anche per il reato di evasione. Nella mattinata, i due sono stati quindi individuati e bloccati nelle rispettive abitazioni di Pomezia e sono stati portati in carcere. 

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