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Roma, si spegne lo storico Cinema Azzurro Scipioni: “Sono costretto a chiudere”

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Un altro spazio dedito alla cultura che chiude i battenti: il Cinema Azzurro Scipioni potrebbe essere in procinto di spegnere il proiettore definitivamente. Lo dichiara il cineasta indipendente Silvano Agosti che da quarant’anni porta avanti un pezzo di storia per Roma e i romani. “Sedie Cinema Azzurro Scipioni in vendita a 5 euro l’una, le sto mettendo in vendita perché sono costretto a interrompere l’attività“, scrive Silvano su Facebook. 

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Chiude lo storico Cinema Azzurro Scipioni 

Lo storico Cinema di Prati, con due sole sale, è sempre stato un luogo speciale: programmazioni sopraffine, scelte ad hoc, capolavori e cinema arieggiavano all’interno delle poltrone. L’unico cinema di Roma aperto anche la notte del 31 dicembre, l’unico posto dove poter celebrare l’arrivo del nuovo anno guardando un film. Su quelle poltrone, oggi in vendita a soli cinque euro, si sono seduti artisti come Fellini, Bertolucci, Antonioni, Bellocchio, ma l’artista più grande rimaneva sempre lui: Agosti. Del quale il noto regista, Federico Fellini, acquistò tutti i libri. 

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Azzurro Scipioni: una storia d’amore durata quarant’anni

L’Azzurro Scipioni esiste dal 1980 ed è sopravvissuto agli streaming, alle novità, ai festival, mantenendo integra la sua struttura e ideologia. Il coronavirus è però oggi in procinto di spegnere un’altra vita: quella di un Cinema storico romano. I cinema sono stati aperti per poco, costretti a chiusure e poco considerati nei decreti e nelle agevolazioni fiscali. Il lavoro di una vita, rischia così d’esser cancellato. Il post di Agosti ha ricevuto solidarietà, affetto e attenzioni da tutti gli affezionati, uno dei commenti più apprezzati è stato infatti: “Io cinque euro li spendo volentieri ma per mantenere la sedia al suo posto“. Roma, i cineasti, i cinofili, e tutti i cittadini si stringono ad Silvano Agosti.

(credit foto Giuseppe Schiano di Colella) 

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