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Roma, si va prostitute con il camion dell’Ama: sesso, slot machine e ‘vida loca’ per un netturbino

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ama licenziati due dipendenti gonfiavano le fatture dei pezzi di ricambio

Roma. ‘Vida Loca’ notturna per un impiegato dell’Ama beccato mentre era felicemente appartato nella cabina di guida del camion, in compagnia di una professionista del sesso. Ma non solo, perché la carne non è l’unico grande vizio che può far dimenticare all’uomo i suoi doveri. In un’altra occasione, infatti, lo hanno visto mentre entrava in una sala slot per tentare la fortuna. Un’altra volta ancora, invece di lavorare, era entrato in una pasticceria per comprare un cornetto.

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Sesso, slot e ‘vida loca’ per un netturbino Ama

E il lavoro? Insomma, tutto faceva tranne che lavorare. E, inoltre, lo faceva tutto a scrocco, con mezzi e benzina dell’Ama di Roma. Dopo le segnalazioni, poi, sono scattati i controlli da parte egli 007 ingaggiati da Ama. Sono stati proprio loro a beccarlo in flagranza, all’ombra della sua cabina, mentre consumava il suo pasto carnale in compagnia di una professionista del sesso. Poi, una mano veloce alle slot machine. E, alla fine, ovviamente stanco dal suo lungo turno di lavoro, un cornetto o una ciambella per potersi rimettere in sesto. Qualche zucchero semplice, raffinato, per avere uno sprint di energia e ripartire nuovamente con la vida loca. In tutto questo, ricordiamolo, era in pieno orario di lavoro e doveva occuparsi della raccolta rifiuti per le strade di Roma. Ora, uno dei 6.200 netturbini della controllata del Campidoglio rischia il licenziamento.

Le prove e il provvedimento disciplinare

Il provvedimento disciplinare messo nero su bianco ieri da Ama, e che vi riportiamo fornitoci da Repubblica, presenta dei toni, ad ogni modo, che non rendono giustizia alla gravità della faccenda: “All’esito delle verifiche effettuate, è emerso che lei non ha assolto regolarmente il servizio assegnato contravvenendo alle istruzioni impartite dal suo responsabile e svolgendo durante l’orario di lavoro attività differenti da quelle assegnate, effettuando soste arbitrarie e prolungate”. La restante parte del documento, poi non è che il rapporto dettagliato delle infrazioni con orari, incontri più o meno fugaci, e tutto il resto di cui vi abbiamo parlato. Ora, il dipendente può invocare solamente l’aiuto del sindacato, sebbene con una certa difficoltà, perché la molte di dati e prove raccolte dagli 007 dell’Ama sembra essere davvero impressionante. 

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