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Roma, sottopasso del Quadraro offlimits per i residenti: ancora degrado al suo interno

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Sottopasso Quadraro abbandonato a se stesso

Roma. Il sottopasso della ‘discesa del Quadraro’ – così lo chiamano i residenti – è nuovamente nel degrado più totale. Spesso e volentieri utilizzato come alloggio di fortuna, i residenti hanno paura solo ad avvicinarsi di giorno e figuriamoci ad attraversarlo di notte. Solo per dare un’idea della situazione, al suo interno è possibile intravedere materassi, spazzatura e, come detto, la notte il sottopassaggio diviene  un vero e proprio ‘dormitorio’ per diverse persone. 

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Il degrado al sottopasso del Quadraro 

Il sottopasso in questione si trova in via dei Lentuli e porta in via Decio Mure, sotto la Tuscolana, unendo il Quadraro nuovo al Quadraro Vecchio. Purtroppo il degrado che caratterizzata quest’area è noto e nonostante quasi tre anni fa il tunnel fosse stato bonificato, rimossi giacigli di fortuna, materassi e richiesto anche l’intervennero di Carabinieri e la Polizia Locale, ora il sottopasso è nuovamente tornato all’attenzione dei residenti e in generale di tutta la cittadinanza per via dei pericolosi bivacchi presenti al suo interno.

Alla luce di ciò, i residenti fanno appello alle istituzioni chiedendo loro di restituire al tunnel il decoro che merita. Solamente qualche anno fa, il  tunnel era utilizzato anche da ragazzi ed anziani, quelle stesse persone che oggi mai si ‘avventurerebbero’ al suo interno per via del timore che incute anche solo da fuori. In particolare, i cittadini chiedono che la zona venga ripulita così da poter serenamente raggiungere l’area verde dedicata a Niccolò Blois. Area che, per l’appunto, gli abitanti di questa zona raggiungerebbero previo il suo utilizzo. 

Il murales 

Nel 2012 l’artista MrThomas provò a risollevare il sottopasso mediante un murales dal titolo: il ‘Risucchiatore‘. L’artista aveva pensato al suo ingresso come ad un varco che porta ad un nuovo mondo e che nella sua gola vi inghiottisce vari oggetti. Dall’altra parte del tunnel invece ci si ritrovava circondati da piccoli guardiani della porta, disegnati da Giò Pistone. Ora, alla luce di quanto detto ed anche per restituirne la gloria, i residenti sperano di vedere presto il sottopasso ripulito e perché no, rendere l’illuminazione al suo interno permanente. 

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