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Roma, sottoscritto contratto per acquisto di 30 treni per Metro A e B. Gualtieri: “Si torna a investire sul futuro”

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Metro A Roma repubblica

È stato sottoscritto questa mattina l’accordo quadro tra Roma Capitale e Hitachi Rail, nella sua qualità di aggiudicataria della procedura competitiva svolta, per l’acquisto di 30 nuovi treni grazie ad un investimento complessivo di 264 milioni di euro. Il primo contratto applicativo prevede la fornitura di quattordici treni, dodici destinati alla Metro B e due alla Metro A, che inizieranno ad arrivare nel dicembre 2024 e saranno tutti consegnati entro 12 mesi.

L’acquisto dei 30 treni che andranno sulle linee della Metro A e B

L’acquisto di 30 nuovi treni per le Metro A e B, di cui i primi arriveranno entro il Giubileo, è un’ottima notizia’’ ha commentato il Sindaco Roberto Gualtieri. “Finalmente si torna ad investire sul futuro – ha aggiunto – a combattere i ritardi delle procedure, a progettare nuove linee, acquistare nuovi bus ecologici e nuovi treni, a fare tutta quella manutenzione mancata per decenni. Sono tutti obiettivi che non potevano più essere rimandati, per i quali servirà del tempo ma che saranno raggiunti con grande impegno, costanza e determinazione”.

“Ringrazio il Dipartimento Mobilità per il lavoro svolto e per essere riuscito a raggiungere questo difficile risultato – spiega l’Assessore capitolino alla Mobilità, Eugenio Patanè – che rappresenta una straordinaria notizia per Roma: nonostante i ricorsi, che hanno dato ragione all’amministrazione, infatti, la capitale inizierà ad avere comunque i primi nuovi convogli in tempo per il Giubileo del 2025 rinnovando e aumentando la flotta treni a disposizione di Atac”.

Un forte investimento da parte della Città Eterna, quello dell’installazione di nuovi mezzi ferroviari sulle linee A e B della realtà capitolina. Linee, soprattutto nel caso della B, che da diversi mesi vedono delle forti sofferenze per lo stato dei treni in azione, che sempre più spesso vedono pesanti guasti o addirittura un’usura delle condizioni legate all’età. Condizioni di criticità che pagano in primis i pendolari, con pesanti ritardi sulle programmazioni di marcia. 

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