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Roma, sparatoria sul Raccordo: uomo difende l’ex moglie dal nuovo compagno, lo insegue, lo picchia e prova a ucciderlo

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Polizia-Volante

Notte di vendetta, domenica a Roma. Un uomo di 40 anni ha pensato di proteggere la sua ex moglie dall’attuale compagno che la stava perseguitando prima picchiandolo poi, visto che l’antagonista era riuscito a fuggire, inseguendolo in auto sul raccordo e sparandogli contro due colpi di pistola, che fortunatamente non hanno colpito il bersaglio designato.

Tutto è partuto dal racconto della donna al suo ex marito. I due, seppur separati, avendo due figli in comune avevano mantenuto un rapporto buono e lei, stanca dei soprusi e delle umiliazioni subite dal nuovo compagno, aveva deciso di confidare a suo ex tutto quanto, raccontando che l’uomo aveva atteggiamenti persecutori, da vero stalker.

Sentendo la disperazione nella voce della donna, il suo ex marito non ha avuto esitazioni. Senza perdere tempo, ha delineato la sua vendetta. Domenica sera si è appostato sotto casa del compagno della sua ex moglie, nel quartiere S. Basilio, e ha aspettato che l’uomo uscisse. Una volta che si sono trovati faccia a faccia, ha iniziato a rinfacciargli tutto ciò che non andava, come il fatto che lui la picchiasse, che le mandasse un centinaio di messaggi al giorno per controllare cosa stesse facendo, che andasse sul posto di lavoro con fare violento. Il nuovo compagno della donna, capita l’antifona, ha cercato di fuggire, ma l’ex marito è stato più veloce e ha iniziato a colpirlo con calci e pugni prima che l’uomo riuscisse a salire sulla propria auto.

A quel punto anche l’ex marito è salito sulla sua vettura ed è inziato un inseguimento che è proseguito sul Raccordo Anulare, dove le due auto hanno dato vita a una folle corsa durata diversi chilometri nel corso della quale, secondo il denunciante, l’ex marito avrebbe sparato due colpi di pistola contro di lui.

La vittima si è quindi recata al pronto soccorso dell’ospedale Sant’Andrea, per cercare rifugio e per ricevere cure dopo le botte ricevute. Lì ha presentato denuncia dell’accaduto.

I medici hanno riscontrato una prognosi di 15 giorni e l’uomo è attualmente ricoverato.

A occuparsi del caso i poliziotti del commissariato San Basilio, che, insieme alla polizia stradale, hanno immediamente fatto scattare le ricerche dell’ex marito della donna, rintracciato solo dopo alcune ore vicino alla sua abitazione.

Il 40enne, già noto alle forze dell’ordine, ha ammesso di aver picchiato l’uomo ma non di aver sparato, raccontando che il compagno della donna è in realtà uno stalker che stava sottoponendo la sua ex moglie a ogni genere di sopruso fisico e psicologico.

Durante la perquisizione domiciliare è stata trovata una pistola giocattolo, perfetta riproduzione di arma vera, ma non quella che eventualmente ha sparato i colpi. I poliziotti sono ancora alla ricerca dell’auto utilizzata per l’inseguimento e questo potrebbe confermare l’ipotesi che l’arma vera sarebbe nascosta all’interno di essa.

 

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