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Roma Termini, aspetta il bus e viene aggredita: botte in strada col rapinatore

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Roma

I carabinieri hanno fermato un 44enne, originario della provincia di Roma, senza fissa dimora e con precedenti, per il reato di tentata rapina ai danni di una 22enne italiana. Andiamo a vedere insieme cosa è successo nei dettagli.

I controlli dei carabinieri a Roma Termini
I controlli dei carabinieri a Roma Termini – ilcorrieredellacitta.com

Cosa è successo a Roma Termini lo scorso 11 gennaio

Lo scorso 11 gennaio, la vittima ha denunciato che, nella notte, mentre attendeva un bus ad una fermata in piazza dei Cinquecento, nei pressi della stazione Termini a Roma, è stata avvicinata alle spalle da uno sconosciuto che, strattonandola, tentava di impossessarsi del suo smartphone. La sua pronta reazione ha scatenato una colluttazione e, solo grazie all’intervento di alcuni presenti, il malvivente è stato messo in fuga. La ragazza ha riportato la distorsione di un dito, giudicata guaribile in tre giorni.

I carabinieri, a seguito della denuncia presentata dalla giovane, hanno iniziato ad indagare, partendo dall’acquisizione e dalla visione dei filmati di videosorveglianza nella piazza. I militari sono così riusciti a dare un volto all’uomo, che presentava una vistosa fasciatura ad un piede, e a identificarlo poiché già noto per precedenti reati e perché fermato per un controllo nei pressi della stazione Termini, la mattina precedente ai fatti.

I controlli dei carabinieri alla stazione Termini
I controlli dei carabinieri alla stazione Termini – ilcorrieredellacitta.com

Il malvivente è stato arrestato dai carabinieri

Anche la vittima ha riconosciuto il malvivente. I carabinieri si sono così messi alla ricerca dell’uomo e alla fine sono riusciti a rintracciarlo presso il pronto soccorso dell’ospedale “Sandro Pertini” a Roma, dove era stato visitato per un problema ortopedico.

L’autorità giudiziaria ha disposto per lui la custodia cautelare in carcere e i carabinieri lo hanno portato presso il carcere di Regina Coeli, a Roma. Si precisa che, considerato lo stato del procedimento, l’indagato deve ritenersi innocente fino ad eventuale sentenza definitiva.

 

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