Stavano transitando in via Guido Calcagnini quando loro, i poliziotti della Sezione Volanti, hanno notato due soggetti giovani incamminarsi frettolosamente verso l’interno degli edifici popolari. Trattandosi di una nota piazza di spaccio di sostanze stupefacenti, gli agenti hanno deciso di procedere al loro controllo e li hanno invitati a fermarsi. Improvvisamente, un terzo soggetto – in quel momento affacciato da una delle finestre del primo piano dell’edificio di via Cristoforo Numai – ha iniziato a insultare e a minacciare di morte i poliziotti dicendogli che stavano facendo un abuso. E’ successo ieri a Roma, intorno alle 12.
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Minaccia di morte e insulta gli agenti
La persona, identificata successivamente per F.F., 48 anni, è stata invitata a non interferire nel controllo. Ma come se non bastasse, l’uomo è sceso subito dopo in strada e si è scagliato contro gli agenti, insultandoli e minacciandoli ancora, riferendo che avrebbe incaricato il fratello di sparargli e richiamando altre persone lì residenti affinché intervenissero. Di fatti, F.F, è riuscito ad impedire il controllo dei due ragazzi che, approfittando del suo intervento, sono riusciti ad allontanarsi rapidamente. L’uomo ha colpito gli agenti con calci e pugni, tanto da costringerli ad utilizzare lo spray “Capsicum”, e a richiedere immediatamente l’ausilio di altre unità, le quali sopraggiunte poco dopo, sono riuscite ad immobilizzarlo. I due ragazzi allontanatisi, nonostante un’immediata battuta nella zona, non sono stati rintracciati. F.F, invece, è stato arrestato per resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale.