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Scauri, operaio simula rapina da quasi 20 mila euro ai danni della ditta: dipendente licenziato

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Carabinieri di Scauri

Operaio simula rapina ai danni di una ditta per la gestione di macchinette del videopoker: Carabinieri di Scauri svelano la truffa. 

Carabinieri di Scauri
L’indagine è stata condotta dai Carabinieri di Scauri – Ilcorrieredellacitta.com

Si conclude un misterioso caso di rapina nel territorio di Scauri, in provincia di Latina. Protagonista della fantomatica vicenda un operaio di una ditta, chiamato a intervenire per svuotare le cassette delle monete di macchinette per il videopoker. L’uomo avrebbe denunciato di essere stato vittima, nel mese scorso, di una rapina a mano armata, con i malviventi che gli avrebbero sottratto tutto l’incasso giornalieri, vicino ai 20 mila euro. 

Le indagini sulla finta rapina di Scauri

Tutto inizia dalla denuncia dell’operaio, che segnala di essere stato rapinato nel comune di Minturno. Come racconterà agli inquirenti, chi lo ha derubato, lo avrebbe minacciato con delle pistole per farsi consegnare l’incasso giornaliero di 18.400 euro. Una storia su cui i Carabinieri hanno voluto vederci chiaro, considerato come numerosi elementi nella testimonianza della presunta vittima erano contraddittori e anche il percorso descritto sul luogo della rapina, non coincideva alla realtà e non vedeva tracce dell’aggressione. 

Perché tra i particolari emersi nel racconto dell’ex dipendente della ditta, si parlava di una rapina con l’utilizzo di motociclette e scooter. Ma i Carabinieri, di quei mezzi, non hanno trovato nessuna traccia nemmeno sul terreno sterrato dove sembrava fosse avvenuto il colpo. 

L’ammissione dell’operaio

L’uomo, un residente di Albano Laziale, davanti alle prove dei Carabinieri ha ceduto, raccontando la verità sulla vicenda. Aveva raccontato una storia falsa per coprire un piano più fraudolento ai danni della stessa ditta per cui lavorava, sottraendo così una cifra vicina ai 20 mila euro. Una scoperta che, una volta comunicata alla realtà lavorativa, ha fatto giocare il posto di lavoro al dipendente. 

La stessa ditta, però, non era la prima volta che si trovava vittima di questa truffa. Le indagini dei Carabinieri hanno evidenziato come, già in due precedenti occasioni, degli operai di questa realtà finsero delle rapine per intascarsi i soldi giornalieri della ditta. 

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