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Scoppia una rissa per strada e accoltellano un uomo nella confusione

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Rissa a Castelforte: 5 uomini coinvolti

Una rissa furibonda e selvaggia, che ha visto coinvolte ben cinque persone che se le sono date di santa ragione per tutto il tempo. Calci, pugni ma anche armi bianche nella zuffa confusionaria: infatti, uno di loro era rimasto al suolo con una profonda ferita da coltello. Dopo lunghe indagini, i Carabinieri sono riusciti a risalire ai responsabili.

La dinamica della rissa a Castelforte: calci, pugni e coltellate

Nello specifico, i Carabinieri della stazione di Castelforte hanno avuto un gran da fare dopo quella tremenda rissa avvenuta il 19 febbraio scorso, proprio nella località di Castelforte. Durante le violente colluttazioni, uno dei partecipanti era stato ferito da un’arma da taglio, un coltello presumibilmente, che gli aveva inferto una profonda ferita. In quell’occasione, non si era riusciti nell’immediato a risalire all’identità dei diversi partecipanti, sebbene qualche traccia era rimasta sul luogo dell’accaduto. Ed è proprio a partire da queste che i militari hanno iniziato le indagini per poter identificare i partecipanti di quella zuffa. 

Le indagini e l’identificazione: 5 uomini della zona

Oggi, poi, dopo lunghe indagini e ricerche, è arrivato il verdetto: si tratta, come già anticipato, di cinque persone, tra i 30 e i 40 anni, e tutte residenti tra i comuni di Minturno, Castelforte e Santi Cosma e Damiano. Ora risultato essere denunciati in stato di libertà per la rissa di quel giorno.

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Arresto per rapina ed estorsione ai familiari

Sempre nella stessa circoscrizione territoriale, precisamente a Minturno, inoltre, è stato emesso anche un ordine di carcerazione dall’autorità giudiziaria di Cassino. Il destinatario è un uomo originario della Calabria ma residente nella cittadina del sud pontino che si è macchiato del reato di rapina ed estorsione ai danni dei familiari e condannato a scontare in carcere due anni di reclusione. 

46enne maltrattava la compagna a Scauri

Anche a Scauri, infine,  è finito in carcere un altro soggetto: un uomo di 46 anni ritenuto dalle autorità responsabile di maltrattamenti nei confronti della compagna.

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