La maggior parte dell’Italia è in zona rossa e migliaia e migliaia di studenti sono alle prese con la didattica a distanza. Nei territori in fascia rossa tutte le scuole sono chiuse; in quell’arancione i bambini degli asili nido, delle scuole dell’infanzia, delle elementari e delle medie possono seguire le lezioni in presenza. Per gli studenti di licei e istituti professionali, invece, bisogna che vengano garantite le lezioni in aula almeno al 50% e fino a un massimo del 75%. Nonostante le aperture e chiusure a singhiozzi e le non poche difficoltà che stanno avendo le famiglie in questo momento, il ministro dell’Istruzione Bianchi sta lavorando per mettere a punto un piano estivo per le scuole.
Scuole aperte in estate: pagelle e laboratori. Il piano del ministro Bianchi
Come spiega Il Corriere della Sera, l’anno scolastico finirà nella seconda settimana di giugno perché tutte le decisioni sono in mano alle Regioni. I governatori possono apportare delle modifiche se lo ritengono necessario, ma a quanto pare gli studenti si troveranno con la pagella in mano a metà giugno. Ma c’è una novità. Il Ministro Bianchi starebbe pensando di tenere aperte le scuole fino a luglio e se possibile per una parte del mese di agosto per fare delle attività di laboratorio facoltative (corsi non obbligatori), modi per far sì che i ragazzi da tempo a casa e alle prese con la DAD si “riavvicinano” alla normalità. La speranza di tutti è che si possa ritornare presto tra i banchi, in sicurezza. Questi laboratori non obbligatori sono in via di definizione, così come si sta cercando di capire cosa dovranno fare gli insegnanti, se verranno retribuiti o se la loro partecipazione sarà volontaria.
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Esami di recupero alle superiori
Per quanto riguarda gli studenti delle scuole superiori, bisogna capire se anche quest’anno la promozione verrà garantita o se ci saranno i classici esami di recupero.
