Home » Ultime Notizie » Serpenti a Roma, avvistato un biacco nel Parco di via Malfante

Serpenti a Roma, avvistato un biacco nel Parco di via Malfante

Pubblicato il
Cinque i serpenti ritrovati nel giardino di un'abitazione del quartiere di Torre Gaia, a Roma. Paura tra i residenti

Nuovi avvistamenti di serpenti nel territorio di Roma. L’ultimo caso avvenuto nella zona dell’VII Municipio, dove i cittadini avrebbero avvistato un rettile all’interno del Parco di via Malfante, nella zona dell’Appia. Secondo i professionisti che già hanno commentato l’avvistamento, si tratterebbe di un biacco, un animale innocuo per la salute umana e che già in altre occasioni è stato avvistato nel territorio provinciale della Città Metropolitana.

Avvistato un nuovo serpente a Roma

L’animale sarebbe stato avvistato nel parchetto di via Malfante, a pochi passi dalla via Cristoforo Colombo. Sul posto sarebbero intervenute le guardie zoofile del Gruppo Accademia Kronos, che prima hanno individuato il biacco e poi l’avrebbero catturato, con il fine di mettere in sicurezza l’animale. 

I tanti avvistamenti di biacchi nella zona romana

Come ipotizzabile, durante l’Estate molti animali escono dal loro stato di letargo. Non solo per godersi le belle giornate e soprattutto mangiare per sopravvivere, ma anche per riprodursi. Diversi sono stati gli avvistamenti di biacchi nella zona della provincia di Roma, dove alcune persone “fortunate” hanno potuto avvistare questa tipologia di rettili nella fase dell’accoppiamento. Secondo le guide naturali e gli esperti di rettili, tale fenomeno è molto raro da avvistare per l’occhio di un umano. Un caso, nelle settimane scorse, sarebbe stato individuato nella zona di Morlupo. 

La casa del biacco nel Parco Malfante

Non era la prima volta che, secondo le testimonianze dei cittadini del quadrante Appio – Navigatori – Ardeatino, uno o più serpenti venivano avvistati all’interno del Parco di via Malfante. In questo specifico caso, il biacco in questione aveva fatto proprio casa nell’area verde dell’VIII Municipio, creando la propria tanta in quel punto. Un’area che oggettivamente si dimostrava “indisturbata”, considerato come da tempo quello spazio viveva di abbandono e crescente degrado. 

Condizioni che, probabilmente, avevano favorito la pullulazione dei biacchi nella zona in maniera totalmente indisturbata. In tal senso, la tipologia del serpente potrebbe aver trovato l’area dove “cacciare” facilmente le proprie prede nella catena alimentare per il degrado della zona: piccoli topi, uccelli o loro carcasse, uova di volatile. 

 

 

Impostazioni privacy