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Si toglie la vita dopo uno stupro al Pronto Soccorso: aperta inchiesta sull’ospedale

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Ospedale di Vizzolo Predabissi

Ragazza viene violentata nel Pronto Soccorso e poi si suicida: Attilio Fontana apre un’inchiesta sull’Ospedale di Vizzolo di Predabissi.

Attilio Fontana
Attilio Fontana ha voluto la commissione sull’Ospedale dov’è avvenuto lo stupro (credits @Attilio Fontana) – Ilcorrieredellacitta.com

La Regione Lombardia ha aperto una commissione d’inchiesta sull’ospedale, dove una ragazza ha subito uno stupro e poi si è tolta la vita. Il tavolo regionale, che interesserà la struttura ospedaliera di Vizzolo Predabissi, dovrà chiarire i numerosi punti attorno a questa spinosa vicenda. La vittima è stata una ragazza di vent’anni, che avrebbe subito uno stupro mentre si trovava bloccata su una barella nel Pronto Soccorso. 

Aperta un’inchiesta sulla ragazza stuprata all’Ospedale

La Regione Lombardia non guarderà al profilo penale, considerato come quell’aspetto sarà trattato dai magistrati che indagano sulla vicenda. Si cercherà invece una risposta su cosa non abbia funzionato a livello ospedaliero, soprattutto sul tema legato alla sicurezza dei pazienti e un’eventuale trascuratezza loro. A esaminare la questione saranno i tecnici della Città Metropolitana di Milano, oltre dell’Agenzia dei Controlli. A volere fortemente questa inchiesta è stato il governatore Attilio Fontana, che vuole piena chiarezza dietro lo scandaloso episodio di Vizzolo Predabissi

Le parole del Sindaco di Vizzolo Predabissi

Anche il Sindaco di Vizzolo Predibissi ha accolto con favore l’inchiesta sull’ospedale, anche se sottolinea come servirà molta delicatezza nel trattare la questione. Come spiega SkyTg24, dietro la vicenda si nascondono uno stupro e un suicidio. Una ragazza 20enne era ricoverata al Pronto Soccorso, quando subì e la violenza sessuale di un ragazzo 28enne: giovane magazziniere e anche lui ricoverato nella struttura sanitaria. 

La giovane era riuscita a denunciare lo stupro solamente a rapporto sessuale finito, quando venne soccorsa dagli infermieri della struttura. Un trauma troppo grande, che portò la giovane la notte dopo a suicidarsi: la 20enne si lanciò da una finestra ai piani alti della struttura ospedaliera, morendo sul colpo. Di contro però le parole del presunto violentatore, che parla di un rapporto consenziente con la giovane: i due si erano conosciuti in reparto e quella notte consumarono un rapporto sessuale. 

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