Home » Ultime Notizie » Spari ad Aprilia, auto crivellata di colpi: appartiene a un imprenditore

Spari ad Aprilia, auto crivellata di colpi: appartiene a un imprenditore

Pubblicato il
Carabinieri ad Aprilia

Spari in pieno giorno ad Aprilia: proiettili esplosi contro l’automobile di un noto imprenditore dell’area comunale.

Via Aldo Moro ad Aprilia
Gli spari sono stati esplosi a via Aldo Moro ad Aprilia (credits Google Maps) – Ilcorrieredellacitta.com

Tanta paura nella zona di Aprilia, dove ieri mattina sono stati sparati diversi colpi di pistola. Gli spari hanno raggiunto un’automobile in sosta, con i fori ben visibili sulla carrozzeria dello stesso mezzo di trasporto. La macchina, appartenente a un noto imprenditore locale, sarebbe stata un mezzo per effettuare una forte intimidazione verso questa persona. Sulla vicenda stanno indagando i Carabinieri, per comprendere le ragioni dietro questo episodio di cronaca. 

Spari in strada ad Aprilia: la vicenda

Erano le 10 del mattino, di ieri (lunedì 11 marzo 2024). Su via Aldo Moro sarebbero stati esplosi diversi colpi di pistola, indirizzati a un’automobile parcheggiata sulla strada. La macchina è risultata appartenere al gestore di un bar sulla stessa strada, che avrebbe visto i colpi di pistola esplosi contro la propria autovettura. Dei residenti avrebbero allertato le forze dell’ordine, dopo aver visto la scena traumatica,attraverso il numero del 112. 

Le testimonianze sull’intimidazione su via Aldo Moro

Secondo un testimone, i colpi sarebbero stati esplosi da un’automobile. Chi ha effettuato il gesto, dall’auto in corsa a sparato contro l’autovettura del gestore del locale su via Aldo Moro. Tutto ciò, peraltro, con il rischio di ferire o uccidere una persona per sbaglio. Chi ha sparato contro l’autovettura, si è disinteressato di come fosse giorno e potesse essere visto: ha esploso i proiettili intorno alle 10 del mattino.

Preoccupazione tra i commercianti della strada

Sulla vicenda, con il passare delle ore, sono aumentate le preoccupazioni dei residenti locali. A loro si è unito anche il malcontento dei commercianti, che temono intimidazioni o fenomeni più gravi a partire dalle prossime settimane. Sul fatto, almeno per le forze dell’ordine, non si esclude nessuna pista. Al momento non ci sono sospetti, ma si tengono aperte le piste legate all’intimidazione per motivi di pizzo dietro la vicenda. 

Impostazioni privacy