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Tassista violento a Fiumicino: licenza sospesa dopo rissa con guardia giurata

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Taxi all'Aeroporto di Fiumicino

Rissa all’Aeroporto di Fiumicino “Leonardo Da Vinci”, tassista scorretto aggredisce guardia giurata: revocata licenza per il taxi.

Vigilantes all'Aeroporto di Fiumicino
Vigilantes all’Aeroporto di Fiumicino (credits Lavoro e Concorsi) – Ilcorrieredellacitta.com

Ennesimo scandalo taxi all’Aeroporto di Fiumicino, dove in Tribunale sarebbe finito un tassista noto per le truffe ai propri clienti. La vicenda, in questa vicenda, lo avrebbe visto coinvolto in una rissa con una guardia giurata dell’Aeroporto di Fiumicino, che lo scorso marzo lo avrebbe redarguito per alcune irregolarità che stava compiendo davanti i Terminal aeroportuali. Una sgridata che, agli occhi delle indagini, si sarebbe trasformata in una scazzottata. 

La rissa tra il tassista e il vigilantes davanti l’Aeroporto di Fiumicino

La vicenda parte dagli atteggiamenti scorretti del tassista, sorpreso a scegliersi i clienti davanti l’Aeroporto “Leonardo Da Vinci”. L’uomo infatti portava a bordo solo quelle persone che si dirigevano fuori Roma, pretendendo poi tariffe triplicate per i viaggi più lunghi. Un’irregolarità segnalata e risaputa nell’ambiente aeroportuale, con un vigilantes che lo scorso anno avrebbe invitato l’uomo a rispettare l’ordine dei clienti e portando a bordo i primi turisti che chiedevano il servizio di trasporto.

Un invito che non sarebbe stato per nulla gradito dal tassista, che sceso dalla propria auto avrebbe violentemente aggredito il vigilantes. Dopo averlo buttato a terra di forza, il tassista avrebbe riempito la guardia giurata di pugni al volto, con una furia cieca fermata solo dai testimoni dell’episodio. 

La revoca della licenza per guida i taxi

Sulla vicenda si è esposto il TAR del Lazio, considerato come la Camera di Commercio aveva revocato subito dopo la licenza per portare il taxi al tassista violento. Una scelta che aveva portato l’uomo a fare ricorso, considerato come sull’episodio ancora lui non era stato condannato dal Tribunale di Roma e le indagini risultavano ancora in corso. 

Come ha spiegato il TAR del Lazio, facendo un focus sullo status dell’uomo, tale ritiro della licenza è stato possibile. Tale condizione viene a crearsi quando la sospensione è ritenuta giustificata per evitare ulteriori rischi di sicurezza pubblica. In tal senso, il soggetto oltre ad avere una brutta nomea all’Aeroporto di Fiumicino, si era reso protagonista di un’altra rissa nel 2018, in un episodio che lo vide schiaffeggiare un autista di un autobus di linea. 

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