Home » Ultime Notizie » Tivoli, 31enne viola la misura cautelare per perseguitare l’ex compagna. Disposto braccialetto elettronico per tutelarla

Tivoli, 31enne viola la misura cautelare per perseguitare l’ex compagna. Disposto braccialetto elettronico per tutelarla

Pubblicato il
Un uomo detenuto agli arresti domiciliari presso Anzio, si è ferito rompendo il braccialetto elettronico per poi darsi alla fuga.

Ha trasgredito le misure cautelari l’uomo di Guidonia che per anni ha protratto violenza domestica alla compagna. I fatti risalgono allo scorso 28 ottobre ma a distanza di soli 4 giorni da quando il Gip ha emesso la misura cautelare, il soggetto ha trasgredito il provvedimento e continuato imperterrito a perseguitare l’ex compagna.

Il soggetto, un cittadino romeno residente a Guidonia Montecelio, con precedenti per atti persecutori e porto illegale di armi, dovrà rispondere del reato di maltrattamenti in danno dell’ex compagna. Nonostante in questi giorni l’indagato fosse consapevole di non potersi avvicinare all’ex compagna, ha trasgredito la misura cercando di arrecare ulteriore danno alla donna. Per questo motivo, è scattata l’applicazione del braccialetto elettronico, come disposto entro 4 giorni dal primo divieto.

Vessazioni all’ex compagna da febbraio 2023: condannato un 31enne a Guidonia

Come già raccontammo, tale provvedimento, emesso dal Gip del Tribunale di Tivoli su richiesta della Procura della Repubblica, si è reso necessario poiché l’uomo, sin dal febbraio del 2023, ha posto in essere “continue vessazioni fisiche e psicologiche altamente mortificanti sotto il profilo morale, riservando alla donna un comportamento violento, minaccioso, aggressivo e prevaricatore, aggredendola fisicamente, controllandola, insultandola…”.

L’uomo, già noto alle autorità per atti persecutori e porto illegale di armi, è l’ennesima storia di violenza ai danni di una donna tra le mura domestiche, resa ancora più pericolosa per la vittima a causa dell‘abuso di alcolici da parte del 31enne. Erano diventati oramai quotidiani gli episodi di controllo ossessivo nei confronti della ex compagna, il monitoraggio della rete di amicizie della donna finalizzato al suo isolamento. Quest’ultima era stata costretta persino a cancellare i contatti telefonici di altre persone, dietro minacce di morte con tanto di coltello di cucina puntato al collo della donna. 

L’intervento della Procura e del Commissariato di Tivoli è stato coadiuvato anche dal sostegno dei vicini di casa della vittima che, in occasione di uno degli ultimi episodi di violenza, non hanno esitato a richiedere l’intervento della Polizia di Stato. Un clima di angoscia vissuto tanto dalla donna vittima di violenza, così come dai residenti di zona. Nel corso dell’intervento, peraltro, gli Agenti giunti sul posto hanno potuto osservare nell’appartamento della coppia i segni di una recente condotta aggressiva.

Marito violento viola le misure cautelari: “Mi taglio il braccialetto elettronico”

Nonostante le disposizioni del Gip, il 31enne ha immediatamente trasgredito agli obblighi imposti. Subito dopo essere stato allontanato dai poliziotti dalla casa familiare, approfittando dei tempi tecnici di attesa per l’installazione del “braccialetto elettronico”, previsti contrattualmente, è comunque entrato nella casa della ex compagna “facendovi ingresso con prepotenza e dopo essersi presentato sul posto in compagnia di un suo amico…”, imponendole anche la consegna di denaro.

L’uomo, poi, contravvenendo ai divieti comunicativi imposti dall’Autorità giudiziaria, ha continuato a contattarla telefonicamente e tramite Whatsapp, insistendo per incontrarla, dicendole che non avrebbe mai rinunciato a lei, che non poteva vivere senza di lei e che si sarebbe tranquillamente tagliato il “braccialetto elettronico” pur di vederla.

La donna è stata costretta a rivolgersi al Commissariato di Tivoli portando nel giro di poche ore il Gip  del Tribunale di Tivoli a emettere una nuova misura cautelare nei confronti dell’ex marito violento. Per lui è scattata perciò la custodia in carcere, come “…unica misura praticabile e adeguata, essendo risultata l’applicazione cumulativa di misure non custodiali già inidonea a fronteggiare le esigenze cautelari, pur con lo strumento del controllo elettronico…”.

Tivoli, 31enne perseguita e aggredisce la ex compagna: salvata dai vicini di casa

 

 

Impostazioni privacy