Home » Ultime Notizie » Torvaianica, ‘strage’ di auto in divieto di sosta sul lungomare: si ripristina la legalità sul Lungomare Tognazzi

Torvaianica, ‘strage’ di auto in divieto di sosta sul lungomare: si ripristina la legalità sul Lungomare Tognazzi

Pubblicato il

Lotta ai parcheggiatori abusivi e alle soste selvagge a Torvaianica, dove da qualche giorno gli agenti della polizia locale stanno controllando a tappeto le auto in sosta sul Lungomare Ugo Tognazzi. L’intero tratto è divieto di sosta, ma – da sempre – tutti ci parcheggiano, aiutati da parcheggiatori abusivi che, per la “modica” cifra di 5 euro (una tantum per l’intera giornata) garantiscono l’incolumità della vettura. Ma quest’anno le cose – c’è da dire “finalmente!” sono cambiate: i parcheggiatori abusivi sono stati fatti sgomberare e gli automobilisti che si lasciano i loro mezzi a bordo strada per andare al mare al loro ritorno trovano una sanzione per divieto di sosta.

“Abbiamo deciso di intraprendere questa attività, intervenendo in maniera decisa sia per quanto riguarda la sosta dei veicoli che per i parcheggiatori abusivi, per ristabilire la legalità in un tratto di strada che era diventato davvero problematico per tutti – spiega Angelo Pizzoli, Comandante della Polizia Locale di Pomezia – Ovviamente non è possibile garantire la presenza della polizia locale tutto il giorno sul posto, ma siamo lì in base alle esigenze di servizio, compreso il controllo Covid, gli incidenti stradali, i controlli sulle spiagge e tutto il resto dell’attività ordinaria. Questo significa che in media una o due volte al giorno le nostre pattuglie sono su quel tratto di strada, a seconda delle altre criticità registrate”.

“In media sul Lungomare Tognazzi ci sono circa 300 veicoli parcheggiati – persegue Pizzoli –  il che significa che  per poter controllarli tutti (e multarli…, ndr) sono impegnati almeno 6 uomini, quindi 3 vetture. Abbiamo anche chiesto a Città Metropolitana, che è competente su quel tratto di strada, l’allargamento della sede stradale per poter creare degli spazi da destinare a parcheggio e ovviare a questo annoso problema, ma al momento, dopo un primo sopralluogo, non abbiamo avuto ancora risposta. Questo perché non ci diverte fare delle sanzioni fini a sé stesse: lì non si può parcheggiare perché la strada è stretta ed è pericoloso, si creano ingorghi, spesso gli automobilisti fanno pericolose inversioni per parcheggiare o per uscire dal parcheggio, provocando incidenti. Quello che vogliamo è solo ripristinare la legalità”.

 

Impostazioni privacy