Home » Ultime Notizie » Truffe informatiche in aumento nella provincia di Latina: Carabinieri intensificano le attività di contrasto

Truffe informatiche in aumento nella provincia di Latina: Carabinieri intensificano le attività di contrasto

Pubblicato il
Indagini dei Carabinieri

Drastico aumento delle truffe informatiche nella provincia di Latina nelle ultime settimane di dicembre 2023.

Nelle ultime settimane i Carabinieri hanno rilevato un drastico aumento delle truffe informatiche ai danni dei cittadini che abitano nella provincia di Latina. I casi più emblematici riscontrati dai militari dell’Arma si sono verificato nel territorio sud pontino, con vittime che sono state adescate e successivamente truffate nei Comuni al confine con la Campania. 

Aumentano le truffe informatiche a Latina

Per evitare l’aumentare delle truffe nel territorio pontino, i Carabinieri hanno avviato delle scrupolose attività investigative, mettendo in moto sistemi di web patrolling (pattugliamento del web) e soprattutto eventi per la sensibilizzazione alle truffe online. Tutto ciò senza dimenticare la fascia dei cittadini più anziana, più soggetta a essere adescata in questi fenomeni per mancanza di dimestichezza con le nuove tecnologie. 

I casi di truffa riscontrati nella Provincia pontina

Il primo episodio arriva da Gaeta, dove un operatore turistico è stato deferito per aver indotto la propria vittima a farsi consegnare una cifra di 4.800 euro per un viaggio mai realizzato. A Formia, un nigeriano tramite la “truffa alla nigeriana” si è fatto consegnare 1.600 euro dalla propria vittima, che aveva abboccato a un falso annuncio di un malato terminale su Internet. A Minturno sono state arrestate due donne napoletane, che avevano ricevuto 100 euro per un falso annuncio immobiliare a Milano. 

Altri casi di truffa a nel sud Pontino

Cambiano i Comuni, ma sempre di casi legati a truffe parliamo. Nel Comune di Itri una persona è stata raggirata, consegnando una somma di 10.600 euro per del materiale informatico che non ha mai ricevuto. Il finto negoziante, un uomo campano, è stato deferito dai Carabinieri. A Sperlonga, invece, una donna campana si era fatta consegnare 440 euro grazie a un falso annuncio pubblicitario online, fatto girare anche sulle piattaforme social: anche per lei è arrivato il deferimento in stato di libertà per la truffa commessa. 

Impostazioni privacy