I carabinieri del Reparto a cavallo hanno spiegato ai ragazzi l’importanza della salvaguardia del territorio.
Non ci sono solo inseguimenti, arresti e perquisizioni tra le attività svolte dai carabinieri. Parte della loro funzione di tutela della collettività si esplica anche nella tutela ambientale, un tema sempre più attuale in un momento in cui si parla di ecosistemi e specie a rischio. Affinché la salvaguardia ambientale sia percepita come una priorità anche da parte delle nuove generazioni, il 10 aprile si è tenuto a Sabaudia un incontro tra il Reparto a cavallo dei carabinieri del Nucleo CC “Parco” di Fogliano, con alcune scolaresche in visita al Parco nazionale del Circeo.
Un’occasione per i più giovani, proveniente da fuori della provincia pontina, per conoscere le attività svolte dai militari, impegnati in quel frangente in un’attività di controllo e sorveglianza del territorio in pattuglia ippomontata.
Tutelare il territorio a cavallo: i carabinieri incontrano gli studenti al Circeo
L’incontro è avvenuto al Centro Visitatori nell’area protetta del Parco nazionale del Circeo di Sabaudia. I cavalli hanno immediatamente attratto i giovani alunni, incuriositi sull’uso del quadrupede in una funzione istituzionale.
Infatti il Reparto CC Parco nazionale del “Circeo”, con vincolo di dipendenza funzionale dall’Ente Parco Nazionale del Circeo, opera per la salvaguardia dell’area protetta attraverso una mirata attività di sorveglianza e una più ampia attività di prevenzione a tutela dell’ambiente e della biodiversità.
I cavalieri hanno così spiegato loro come interagire correttamente e in sicurezza con i cavalli quando utilizzati per i pattugliamenti, la provenienza della razza murgese del quadrupede e le peculiari caratteristiche dell’animale. I militari hanno, inoltre, posto l’attenzione sull’uso ecosostenibile dei cavalli, contrariamente ai veicoli, nelle aree protette come per esempio la Foresta Demaniale, il cordone dunale (strada interrotta) durante il servizio di istituto, nonché sul loro impiego in cerimonie come attività di rappresentanza.
In questo modo è stato possibile sensibilizzare i ragazzi sull’importanza del bene protetto, sul valore della biodiversità, sull’importanza della condotta dell’uomo sull’ambiente e sul conseguente rispetto che ognuno di loro deve avere con l’ambiente circostante, al fine di custodire e preservare ciò che ci circonda e lasciarlo alle generazioni future.
