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Unità d’Italia, perché si festeggia oggi 17 marzo?

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Oggi si festeggia il 160° anniversario dell’Unità d’Italia. Una data importante, insomma, quella del 17 Marzo. Ma perché l’anniversario ricade proprio in questa giornata?

Vittorio Emanuele II Re d’Italia

Il 17 Marzo 1861, esattamente 160 anni fa, la legge n. 4671 del Regno di Sardegna venne promulgata successivamente alla seduta svoltasi il 14 marzo, 3 giorni prima. Durante la seduta della Camera dei deputati, fu approvato il progetto di legge del Senato del 26 febbraio 1861. Pertanto, il 17 Marzo del 1861 Vittorio Emanuele II si proclamò Re d’Italia.

«Il Senato e la Camera dei Deputati hanno approvato; noi abbiamo sanzionato e promulghiamo quanto segue:
Il Re Vittorio Emanuele II assume per sé e suoi successori il titolo di Re d’Italia . Ordiniamo che la presente, munita del sigillo dello Stato, sia inserita nella raccolta degli Atti del Governo, mandando a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come Legge dello Stato».
Dat. a Torino, addì 17 marzo 1861.

Tuttavia, il Regno d’Italia del 1861 non è quello che tutti conosciamo oggi. Il Veneto, Trento e Trieste erano sotto il dominio dell’Impero Asburgico, e il Lazio era sotto il controllo del Papa. Dopo ben tre guerre, la Terza di Indipendenza, quella Franco-Prussiana e la Prima Mondiale, l’Italia fu finalmente unificata completamente.

 

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