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Vaccino Covid tutti gli anni, ecco perché (forse) ci dovremo vaccinare una volta all’anno contro le varianti

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Doppia vaccinazione contro il Covid e l'influenza

La speranza di tutti gli italiani (e non solo) ora è riposta nel vaccino. Un’arma che, l’anno scorso, non avevamo a disposizione e che ora potrebbe “salvarci”, o quanto meno aiutarci per ritornare alla normalità. D’altra parte, il Premier Mario Draghi è stato chiaro: le eventuali riaperture devono andare di pari passo con l’andamento della curva epidemiologica e con la campagna di vaccinazione. L’obiettivo è quello di accelerare, di somministrare più dosi possibili al giorno e di dare priorità alle categorie più esposte al rischio, agli anziani e ai vulnerabili. Ma quale sarà lo scenario futuro? Dovremo vaccinarci anche negli anni a seguire?

Vaccino Covid tutti gli anni?

Dovremo vaccinarci anche negli anni a seguire? Guido Forni, immunologo dell’Accademia dei Lincei al Corriere della Sera ha spiegato che la vaccinazione anti-Covid potrebbe diventare annuale: “E’ una prospettiva possibile, anche se al momento non si può configurare. Dipenderà dall’evoluzione della pandemia. Non è da escludere ha spiegato che la vaccinazione debba essere estesa oltre il 2021 e che si renda necessario un richiamo annuale come protezione contro le nuove varianti del ceppo virale”. L’immunologo ha dichiarato che il richiamo potrebbe essere indicato nella popolazione anziana: “E’ un’ipotesi ragionevole. Anche la vaccinazione influenzale viene proposta in via prioritaria alle categorie ritenute più a rischio fra le quali le persone sopra i 65 anni”. E alla domanda su quali saranno i prossimi scenari, l’esperto ha spiegato che “il virus può diventare endemico, resta nella popolazione senza dar luogo all’epidemia trovando una forma di convivenza con l’uomo tale non metterlo in pericolo. Oppure il virus serpeggia nella popolazione, di tanto in tanto è causa di ristretti focolai, come avviene per il morbillo”. Tra le ipotesi, l’ultimo scenario, invece, è quello che ci auguriamo tutti: “Il Coronavirus scompare così come è arrivato”

Quello che è certo è che ora bisogna accelerare la campagna di vaccinazione per poter ripartire gradualmente: stando ai dati di oggi, sono 13.125.458 le dosi di vaccino somministrate in totale in Italia. 

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