Home » Ambiente » Anzio, comitati e associazioni in protesta contro rifiuti e impianti di trattamento

Anzio, comitati e associazioni in protesta contro rifiuti e impianti di trattamento

Pubblicato il

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa del “Comitato per Lavinio”, a firma di Sergio Franchi, in merito alla manifestazione di protesta che si è svolta ieri contro la realizzazione degli impianti di trattamento e di accantonamento previsti in zona Lavinio-Sacida.

“Domenica 13 agosto. Quarta manifestazione in piazza dei comitati e delle associazioni che continuano la loro battaglia contro la tragica situazione dei rifiuti ad Anzio e contro la realizzazione degli impianti di trattamento e di accantonamento previsti in zona Lavinio-Sacida. In piazza Lavinia dalle 8,30 del mattino centinaia di persone si sono fermate a dialogare con i rappresentanti dei Comitati per dare sfogo alla propria rabbia per quanto i cittadini devono subire per le decisioni dell’Amministrazione comunale di Anzio prese contro la logica e contro la volontà della gente. Tantissime persone hanno sottoscritto le petizioni a supporto delle azioni in corso presso la Magistratura Ordinaria e previste presso la Corte dei Conti. Le manifestazioni proseguiranno senza interruzione per continuare ad organizzare un dissenso che può ottenere qualche risultato tangibile solo se espresso da un gran numero di cittadini. Una nota stonata: i rappresentanti di un’associazione locale hanno fatto notare quanto riportato da un giornale di Anzio, che riceve anche contributi dallo Stato e che ha scritto quanto segue “Lascia perplessi che siano solo Paride Tulli ed i Grilli di Anzio ad aver fatto le pulci ad un servizio, quello della raccolta differenziata, che continua a non funzionare…”. La perplessità del ben informato “giornalista” e le affermazioni di quel giornale non ci interessano, nè tanto meno può interessarci il suo innamoramento opportunistico per un gruppuscolo politico che si è formato ieri e che, dopo aver cavalcato la tigre del biogas ora tenta di cavalcare il gatto dei rifiuti; ci interessa però ricordare e lo faremo attraverso tutte le testate libere da interessi di partito che ci pubblicheranno, che il Comitato per Lavinio conduce in questo territorio, da oltre un decennio, una battaglia per il decoro e per un servizio rifiuti degno di un paese civile. Una battaglia testimoniata da centinaia di articoli sulla stampa locale e non solo. Una battaglia fatta prima di proposta, poi di collaborazione ed ora di contrasto netto e risoluto; una battaglia che avrà presto anche risvolti legali.
Il Comitato Cittadini Sacida, altro gruppo storico del territorio, continua la battaglia contro la realizzazione delle centrali biogas e contro il fatto che Anzio sia stata trasformata in una pattumiera a cielo aperto. Altro che grillini! Che poi Paride Tulli si occupi di rifiuti da tanto tempo e che lo faccia con passione ed abnegazione nessuno lo mette in dubbio. Quindi l’affermazione relativa al Dr Tulli è veritiera e riconosciuta. L’ex consigliere del Comune di Anzio ha denunciato la situazione attuale ad ogni livello incluso quello della Magistratura contabile e continua a farlo senza sosta. Il suo attivismo in questo campo continua al punto che il giorno 12 agosto, dopo un incontro di lavoro con i rappresentanti del Comitato per Lavinio e del Comitato Cittadini Sacida, Paride Tulli ha formalmente aderito alle azioni che il Comitato per Lavinio e il Comitato Cittadini Sacida si apprestano a porre in atto per definire le responsabilità di quanto è successo e sta succedendo. Il Comitato per Lavinio ha preparata una dettagliata richiesta di accesso agli atti nel tentativo di violare un vaso di Pandora che ne racconterà delle belle.
Sergio Franchi”

Impostazioni privacy