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“CIRCO NERO A TORVAIANICA”, IL NO DELLA LEGA NAVALE ITALIANA

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Mega party sulla spiaggia, non si placano le polemiche. Dopo le dimissioni della consigliera del Movimento 5 Stelle Nadia Cecchi, da ormai un paio di mesi in rotta di collisione con i metodi applicativi scelti dalla maggioranza rispetto al programma elettorale e dopo il “confronto” sul social network Facebook tra il sindaco di Pomezia Fabio Fucci e il portavoce di Fare Verde Giancarlo Lanzone, arriva il fermo “no” all’evento previsto per il prossimo 26 luglio anche da parte della Lega Navale Italiana. Il presidente della sezione di Pomezia della Lega Navale Mauro Zecca ha infatti reso nota la posizione ufficiale dell’associazione. “La Lega Navale Italiana Sezione di Pomezia esprime il proprio forte dissenso per la delibera d’indirizzo, del 3 giugno 2014, con la quale l’Amministrazione Comunale ha deciso di collaborare all’organizzazione di un evento denominato “Circo Nero Beach Party” – si legge nella nota – che dovrebbe portare decine di migliaia di persone (presumibilmente molte di più delle 30.000 della stima a ribasso fatta dalla società organizzatrice Stranomondo srl) sulla spiaggia di Campo Ascolano tra il 26 e il 27 luglio”. I motivi sono diversi, a partire dal timore di danni ambientali. “L’evento, data la sua tipologia, ha già prodotto rilevanti danni ambientali nelle località in cui si è svolto negli anni precedenti – spiega Zecca – La zona delle dune di Campo Ascolano è assolutamente inadatta come sede per un simile evento, sia per il delicato ecosistema, che alcune associazioni di Pomezia stanno tentando, faticosamente, di salvaguardare, sia perché assolutamente priva di servizi, di parcheggi e di vie accesso (fatta salva la via Litoranea, che rimarrebbe, inevitabilmente, bloccata per diverse ore con gravi ripercussioni per il traffico e con l’impossibilità di effettuare interventi di soccorso)”. Zecca valuta come dannoso anche l’impatto acustico, mentre nulli sarebbero i benefici per il territorio ed i suoi abitanti. “Il previsto utilizzo di un impianto acustico da 80.000 watt, a poca distanza dalle case del quartiere di Campo Ascolano, produrrebbe un impatto acustico insostenibile per gli abitanti. I benefici economici derivati dall’evento sul territorio saranno pressoché nulli, visto che lo sfruttamento economico sarà interamente riservato alla Stranomondo srl”, senza contare che “Le forze dell’ordine del territorio non hanno un organico sufficiente per far fronte ad un evento a così larga partecipazione di pubblico”. Zecca punta quindi il dito sulla decisione presa dall’Amministrazione comunale, di fatto molto diversa rispetto a quanto viene applicato nei confronti di altre associazioni richiedenti il patrocinio comunale. “La decisione di “collaborare” e non di concedere il solo “patrocinio non oneroso” – spiega Zecca – sottintende l’erogazione di un contributo economico da parte del Comune di Pomezia (che la Stranomondo srl ha valutato in circa 20.000 €), tutto questo mentre a tutte le associazioni di volontariato di Pomezia viene, da sempre, richiesta l’organizzazione di eventi pubblici a titolo gratuito. Siamo sconcertati di fronte all’allontanamento dell’Amministrazione Comunale da quella via di impegno e confronto sociale, di salvaguardia dell’ambiente e di una sana amministrazione dei fondi pubblici, che ci aveva indicato. L’organizzazione di eventi dannosi per l’ambiente, pericolosi per l’ordine pubblico e per la salute dei cittadini, addirittura diseducativi come il “Circo Nero Beach Party”, non rappresenta quello di cui il nostro territorio ha bisogno”. Intanto gli organizzatori precisano che l’area interessata al party è priva di dune e che, al contrario, in occasione dell’evento si stanno occupando di “bonificare da immondizia, cartacce e mattoni” il tratto di spiaggia interessato. Dopo la protesta del segretario comunale del PD Stefano Mengozzi, gli organizzatori hanno aggiunto “Ci rammarica leggere questi articoli che vanno contro un litorale che è stato già massacrato di suo, negli anni addietro. E rammarica che una persona che si definisce del PD e quindi progressista voglia buttare fango ad un evento assolutamente non politico, assolutamente pacifista che può portare invece beneficio sul territorio, esclusivamente per meri motivi politici. Significa allora che ancora non siamo usciti dal vecchiume che ci circonda. Quindi è meglio non far nulla che fare. Invece di parlare, collaborate tutti quanti a far crescere questo territorio, iniziando magari ad essere costruttivi ed onesti e non disfattisti. Si ringrazia invece l’Amministrazione per gli sforzi che sta compiendo per cercare di risollevare e promuovere le sorti di questo litorale”.

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