ARDEA, PDL SEMPRE PIU’ IN CONFUSIONE

A che gioco si sta giocando all’interno del PDL di Ardea? Nessuno riesce ancora a capirlo, visto che a poche settimane dalle elezioni ancora non si ha nessun segno tangibile di chi veramente sarà a rappresentare il partito come candidato sindaco, mentre ogni giorno spuntano nomi nuovi, puntualmente smentiti poche ore dopo. Ieri sera dal gruppo  “T – B – C”,  era stata fatta circolare la notizia che il PDL, riunitosi a Roma, aveva espresso definitivamente quale candidato a sindaco Fulvio Bardi. Nulla di più falso. Già ieri sera i componenti del gruppo Acquarelli avevano dichiarato di non essere a conoscenza di nessuna investitura in favore di chi doveva soltanto fare un giro di consultazioni per far capire quanti partiti e liste civiche aveva aggregato attorno a se Bardi, ma soprattutto se l’intero gruppo consiliare del PDL era in accordo con la sua candidatura, cosa risultata non vera. All’oscuro di un’eventuale investitura anche il segretario provinciale Francesco Lollobrigida, che ha confermato telefonicamente ad un consigliere (che vuole restare anonimo) che Bardi – almeno al momento – non è affatto stato designato candidato a sindaco del PDL. “Se così fosse – ha sussurrato lo stesso consigliere – si assisterebbe ad una fuga di consiglieri e tesserati del PDL”, consegnando di fatto la vittoria al centrosinistra guidato da Antonino Abate, che tra l’altro al momento attuale viene quotato al 60%.  Bardi ha quindi tentato l’impresa, ma non ha raggiunto ad oggi alcun risultato. Il gruppo fedele a Bardi, definito dalle iniziali dei loro alias “T – B – C”,  oltre a lui raccoglie altre due consiglieri, ma nessun partito o lista civica e ancor meno l’intero gruppo consiliare del PDL. La “fuga” di notizie fatte circolare ad arte aveva quindi lo scopo di smuovere le acque a favore di qualcuno, ma il tentativo è miseramente fallito in poco tempo. Da ulteriori indiscrezioni, non è escluso che lunedì, nel corso del consiglio comunale, qualcuno possa fare il nome di un tesserato PDL, o addirittura di Danilo Petrella del F.L.I. quale candidato a sindaco. Intanto proprio per le false notizie fatte circolare lo stesso rappresentante del partito dell’U.D.C., Policarpo Volante ha dovuto diffidare quanti mandavano in giro la chiacchiera che il suo partito avesse già stretto accordi con il PDL. In questo marasma si fa sempre più forte il cartello del candidato a sindaco Mauro Porcelli, che potrebbe già da ora chiudere con La Destra e con lo stesso U.D.C., oltre che con diverse liste civiche, ovviamente solo dopo aver ricevuto il benestare dei rispettivi segretari nazionali.