Loro, i familiari delle persone disabili che assistono ormai da anni, sono convinti: grazie all’interessamento di Striscia la Notizia e di alcuni media locali tra cui il Corriere della Città qualcosa si è mosso nella vicenda che li vede protagonisti e di cui vi abbiamo dato conto nei giorni scorsi.
Li avevamo lasciati circa una settimana fa “respinti” dagli uffici comunali, inascoltati da un’istituzione che loro credevano dalla loro parte; oggi invece l’inviato di Striscia ha raccolto una buona notizia, seppur piccolissima rispetto al mare di problemi che ancora affligge alcune famiglie di Pomezia.
La buona nuova è allora quella della pubblicazione, sul sito del Comune di Pomezia, della graduatoria per l’assegnazione d’interventi a sostegno di persone affette da disabilità gravissime, che consentirà agli aventi diritto di usufruire di un un assegno di cura, un contributo economico finalizzato all’acquisto di prestazioni rese da personale qualificato scelto direttamente dall’assistito e dalla famiglia, o di un contributo di cura, una prestazione economica per il riconoscimento ed il supporto alla figura del care giver familiare, quale componente della rete di assistenza alla persona e risorsa del sistema integrato per un periodo di 12 mesi con i primi accrediti che dovrebbero arrivare già dal 1 giugno.
Questo, ovviamente, lascia però intatto tutto il resto della vicenda ovvero le cartelle degli arretrati che secondo il Comune le famiglie dovrebbero pagare; di questo però se ne dovrà occupare il nuovo Sindaco: i protagonisti di questa vicenda, così come lo stesso Mr Neuro, hanno annunciato infatti che non arretreranno di un passo, pronti a far valere i diritti dei cittadini.
Le richieste, avanzate anche oggi dalla portavoce Francesca Bassani, sono sempre le stesse: annullamento di tutte le somme richieste ai cittadini per gli arretrati nonché il ripristino del vecchio regolamento in materia di assistenza comunale nei confronti delle persone affette da disabilità.
